Uno dei punti fermi della nuova editoria è che non basta offrire il proprio spazio agli inserzionisti pubblicitari per attrarre i loro investimenti e assicuragli l’interesse dei potenziali consumatori. La pubblicità oggi richiede credibilità, attrattiva, e quello sforzo di inventiva che possa appassionare chi la consulta tanto da persuaderlo - com'è ovvio - ma anche convincerlo a condividere con gli altri questa “esperienza”, attraverso un racconto coinvolgente, funzionale, bello.
Promuovere qualcosa, oggi, vuol dire creare un piccolo prodotto editoriale che associ intrattenimento, giornalismo e storytelling. Restituire un racconto credibile, renderlo fruibile e appassionate, spingere a parlarne con gli altri: è il senso del native advertising, una tecnica di promozione di prodotti, servizi, idee, soluzioni che coniuga la matrice commerciale - l’offerta - a quella editoriale - il racconto e la credibilità di chi lo offre.
È il caso dei paidpost del New York Times, per esempio: proporre contenuti interessanti, nuovi, leggibili, innovativi, senza perdere la funzione originale dell’inserzione - vendere qualcosa, comunicare qualcosa, per un’inserzionista pubblicitario. Ed è il caso di “Umbria - Alla scoperta dei luoghi del Festival Internazionale del Giornalismo”, che sulla scorta di questo nuovo modello ha creato una pagina che riuscisse a raccontare la regione che ospita IJF nel modo più coinvolgente possibile.
Ideato e realizzato dal team del Festival per la Regione Umbria, il progetto nasce infatti come racconto suggestivo, che vuole suscitare nel lettore la voglia e la curiosità proveniente da un viaggio multimediale e interattivo, a volo d’uccello su tutta la regione, e a portata di scroll: si tratta di una terra che si racconta da sola, con le sue bellezze naturali e la sua tradizione, la sua storia culturale artistica e il suo presente ricco di avvenimenti. "Umbria" cerca di racchiudere tutto questo in un unico viaggio, ricco di foto, storie e video, per restituire al lettore un’esperienza unica, quanto la regione in questione.
Un assaggio della bellezza umbra che vuole ingolosire: il racconto parte dai magnifici scorci dei laghi e delle colline, cantati dai poeti e restati immutati nei secoli, fino a giungere nelle città, con i loro inestimabili patrimoni artistici e le tradizioni secolari dell’arte e dell’artigianato. Un’esperienza internet che cerca di essere quanto più multisensoriale: c’è spazio per il gusto e la cucina, il relax dei grandi eventi: un intero universo di sensazioni che il noto fotografo Steve McCurry ha voluto immortalare nei suoi scatti, raccolti nella mostra Sensational Umbria.
Il racconto si congeda dai lettori con le fotogallery e le mappe delle sale storiche del Festival Internazionale del Giornalismo, cuore pulsante dell’evento, come a voler sottolineare la simbiosi fra l’arte, il bello, la storia e la città di Perugia.
Un progetto che ha visto collaborare insieme le istituzioni, la Regione Umbria e il team del Festival Internazionale del Giornalismo (programmatori, giornalisti, grafici).