Il quarto giorno dell'International Journalism Festival vede il picco massimo di citazioni sui diversi canali social monitorati dall'inizio di questa undicesima edizione - si toccano infatti quasi 10mila menzioni dell'hashtag #ijf17 [9.888], il 27.5% in più rispetto al giorno precedente. Nel complesso, dall'inizio dell'evento si raggiungono circa le 30mila citazioni per un totale di 381 milioni di impression potenziali.
Il picco massimo per intensità si raggiunge attorno alle 11:00, momento della giornata nel quale si sono concentrati una serie di eventi di sicuro appeal per le persone presenti a Perugia, ed i tantissimi che stanno seguendo il Festival in streaming.
Si tratta, uno per tutti, dell'evento relativo a nativi digitali e startup di successo, con il direttore del Reuters Institute for the Study of Journalism ed il co-fondatore di De Correspondent a discutere di modelli editoriali, di distribuzione e di finanziamento per il giornalismo digitale in Europa, ma anche il workshop su come i dati hanno avuto effetto sulle redazioni moderne, ed il panel su un argomento estremamente controverso e dibattuto tra gli addetti ai lavori sulla questione del cosiddetto "brand journalism".
Non vi è dubbio che tra i tantissimi argomenti di grande interesse, con speaker di profilo molto alto, la questione della ricerca della verità sul caso di Giulio Regeni sia stato il momento più "topico" della giornata, con il panel che ha visto tutto il pubblico presente nella Sala dei Notari alzarsi in piedi all'ingresso del padre e della madre del ragazzo, e con la richiesta a ENI, che ha una presenza significativa in Egitto, per un diretto interessamento sulla vicenda - richiesta raccolta dal direttore della comunicazione esterna, Marco Bardazzi.
L'aspetto emerge con chiarezza dall'analisi dei cluster delle diverse conversazioni sui social di questa quarta giornata, come mostra l'immagine sotto riportata:
È giornalismo il termine più utilizzano nelle citazioni di #ijf17: viene utilizzato ben 1.139 volte, pari al 12% del totale delle menzioni giornaliere, superando addirittura quello ufficiale della manifestazione che ottiene l'8% del totale delle citazioni della quarta giornata di lavori.
I top 5 account più menzionati sono stati: @journalismfest, con 834 citazioni; @PaolaDeffendi, sempre per il caso Regeni, con 208 citazioni; @evan_greer; @eni e @carlobonini di Repubblica, nella maggior parte dei casi ancora una volta per #veritàpergiulioregeni. Oltre a #ijf17, citato 9.800 volte, gli hashtag più utilizzati sono stati quelli #veritàpergiulioregeni, #energytelling, #pernoinonseizero e #fakenews.
Nonostante la vicenda di Regeni abbia, giustamente, incendiato gli animi, le emozioni nei post sui social appaiono essere prevalentemente positive, con una netta prevalenza [64% dei casi] di felicità o comunque di positività.
Un impulso che, dal mio personalissimo punto di vista, è perfettamente sintetizzato nel tweet che cita le parole di @jeffjarvis: «We can only inform the public if we first learn to listen well».
Per quanto riguarda specificatamente i canali social ufficiali del Festival, il tweet che ha ottenuto maggior engagement è quello relativo al giornalismo dopo Snowden. Disallineamento, ancora una volta su Facebook, dove pare sia inevitabile che a prevalere siano temi "leggeri": sulla fanpage del Festival il post che ha ottenuto il maggior engagement è stato quello relativo a Gazebo live.
La "topic wawe" che riportiamo più giù riassume il flusso e l'intensità delle conversazioni nell'arco della giornata, relative a tutte le citazioni del Festival Internazionale del Giornalismo.