Derrick de Kerckhove è un sociologo belga naturalizzato canadese. È il direttore del Programma McLuhan in Cultura e Tecnologia, autore di La Pelle della Cultura e dell'Intelligenza Connessa ("The Skin of Culture and Connected Intelligence") e professore nel dipartimento di lingua francese all'Università di Toronto. Attualmente è docente presso la Facoltà di Sociologia dell'Università degli Studi di Napoli Federico II dove è titolare degli insegnamenti di Metodi e analisi delle fonti in rete, Sociologia della cultura digitale e Sociologia dell’arte digitale. De Kerckhove ha ricevuto il suo dottorato in filosofia (Ph.D), in Lingua e Letteratura francese dall'Università di Toronto nel 1975 ed un dottorato del terzo ciclo in Sociologia dell'Arte dall'Università di Tours (Francia) nel 1979. È stato un associato del Centro per la Cultura e la Tecnologia dal 1972 al 1980 ed ha lavorato con Marshall McLuhan per oltre 10 anni come traduttore, assistente e co-autore. In Italia ha collaborato per tredici anni al bimestrale di comunicazione Mass Media dal 1983 al 1995. Richiamando la teoria delle Intelligenze Collettive di Pierre Levy, de Kerckhove l'ha aggiornata e adattata al contesto tecnologico delle reti, mirando alla connessione delle intelligenze quale approccio ed incontro sinergico dei singoli soggetti per il raggiungimento di un obiettivo. Tale connettività si affianca e contemporaneamente si oppone all'idea di collettività proposta da Levy, aggiungendo a questa l'unità frammentata delle potenzialità degli elementi della rete. Non soltanto, quindi, la comunicabilità dei singoli elementi quale caratteristica fondamentale del nuovo medium, ma la possibilità offerta per la azione/creazione di un oggetto multimediale, un artefatto cognitivo. De Kerckhove ha offerto seminari di intelligenza connessa in tutto il mondo, e ora offre questo approccio innovativo alle aziende commerciali, ai governi ed alle università per aiutare piccoli gruppi a pensare assieme in una via disciplinata ed efficace mentre utilizzano le tecnologie digitali. Allo stesso modo, ha contribuito all'architettura del software di Hypersession, un software collaborativo ora utilizzato da Emitting Media ed utilizzato per varie situazioni educative. Ha scritto diversi libri, fra cui The architecture of intelligence, trad. it. di M. Palombo, L'architettura dell'intelligenza (Testo & immagine, 2001) e Transpolitica: nuovi rapporti di potere e di sapere con Vincenzo Susca (Apogeo, 2008).