Francesco La Licata ha cominciato nel 1970 lavorando in cronaca per L’Ora di Palermo e poi occupandosi delle più importanti vicende siciliane: la scomparsa di Mauro De Mauro, l’assassinio del procuratore Pietro Scaglione, la guerra di mafia e i processi che ne scaturirono. All’inizio degli anni ottanta è chiamato al Giornale di Sicilia. Dal 1989 è alla Stampa. Ha scritto (con Galluzzo e Lodato) Falcone vive (Flaccovio), la prima intervista concessa dal giudice e ripubblicata nel 1992 dopo la strage di Capaci. Nel 1993 ha scritto per Rizzoli Storia di Giovanni Falcone, una biografia del giudice supportata dalle testimonianze di Anna e Maria Falcone. Il libro – che ha ispirato la fiction televisiva di Raiuno – è stato riedito, nel 2003, da Feltrinelli. La Licata fa parte della redazione di Blu Notte, Misteri d’Italia, il fortunato programma tv di Carlo Lucarelli. In passato ha collaborato anche con L'Espresso, Epoca e con il settimanale televisivo Mixer di Giovanni Minoli. I suoi ultimi libri sono Pizzini, veleni e cicoria. La mafia prima e dopo Provenzano (Feltrinelli, 2008) scritto insieme a Pietro Grasso e Don Vito. Le relazioni segrete tra Stato e mafia nel racconto di un testimone d'eccezione (Feltrinelli, 2010) scritto insieme a Massimo Ciancimino.