Il programma di giovedì 22 aprile

Media e potere: l’avventura delle 10 domande. La seconda giornata del Festival ospita Angelo Agostini direttore Problemi dell’Informazione ed Ezio Mauro direttore La Repubblica per trattare del delicato rapporto tra informazione e politica - Teatro Pavone, ore 14.00. Le dieci domande del quotidiano La Repubblica al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

Gli incontri dibattito saranno legati da  un intenso filone dedicato al rapporto tra giornalismo e tecnologia. In collaborazione con la Columbia Journalism Review di New York, la più prestigiosa rivista di giornalismo in America, il primo dei quattro panel sul tema Press forward: dialoghi sul futuro dell’informazione. Qualcosa di cui parlare con moderatori Justin Peters direttore CJR online e Megan Garber del CJR. Le news organisation davanti alla sfida del web come piattaforma di comunicazione e condivisione della conoscenza. Con  Mario Tedeschini Lalli Gruppo Espresso, Josh Young social media editor The Huffington Post. Hotel Brufani - ore 9.00.

Il Festival internazionale del giornalismo ospita uno spazio di discussione e confronto sulle sfide e direzioni future del Forum Sociale Mondiale, sulle nuove frontiere della governance mondiale e su come media e movimenti sociali intervengono oggi nella costruzione di processi di democraticizzazione. Al panel Movimenti sociali e media: 10 anni di storia del forum sociale mondiale partecipano Wladimiro Boccali sindaco di Perugia, Manuel Chaparro professore Università di Malaga, Presidente EMA, Candido Grzybowski direttore Ibase, Brasile, Gustavo Marin direttore Forum per una nuova governance mondiale, Patrick Piro giornalista indipendente Politis, Giampiero Rasimelli vice presidente Agenzia per le Onlus, Pedro Santana presidente Viva la Ciudadanìa, Colombia, Amit Sengupta People’s Health Movement, India. Ore 10.30  - Centro Servizi G. Alessi.

Citizen media a sostegno della libertà di parola e dei diritti umani. Un incontro per capire ed analizzare quanto oggi le norme e restrizioni nazionali, oltre alle logiche imprenditoriali, stanno riconquistando il potere.  Dalla Cina al Medio Oriente, dall’Europa all’Italia, praticare la libertà di parola e il libero accesso all’informazione va facendosi rischioso. Ciò vale anche per l’affermazione dei diritti umani e la lotta al crimine organizzato, e non riguarda più soltanto i Paesi in via di sviluppo. Quale il ruolo dei citizen media in questo contesto? Con Gabriele Battaglia PeaceReporter, Gianni Lannes direttore italiaterranostra.it, Bernardo Parrella coordinatore Global Voices in italiano, Jillian York Berkman Center for new media research Harvard University. Hotel Brufani ore 14.00.

Parleremo dei media tradizionali e delle nuove tecnologie con l’incontro Networked journalism, ore 15.00 - Sala dei Notari. I blog, Twitter, citizen journalism e altre forme di social media sono ormai parte della produzione delle notizie di tutti i giorni. In che modo modificano il valore, la qualità e l’etica del fare informazione? Intervengono Charlie Beckett direttore POLIS, Tom Loosemore direttore 4iP Channel 4, Gianni Riotta direttore Il Sole 24 ore, Richard Sambrook direttore BBC Global News.

Un panel per riflettere sulla crisi del mercato pubblicitario e l’affermazione di Internet quale nuovo mezzo per informarsi: Nuovi modelli di business per news online. Quali scenari per il futuro? Quale spazio per i contenuti online a pagamento? Quanto la community dei lettori può influire sulla sostenibilità economica del giornalismo? A confronto esperienze nazionali e internazionali. Con Luca Conti fondatore pandemia.info, Claudio Giua Gruppo Espresso, Mark Glaser direttore Mediashift, Pietro Varvello Gruppo RCS. Ore 19.30 - Hotel Brufani.

Dalla tecnologia al rapporto con il passato televisivo italiano. Un incontro su La coscienza di Mike: un viaggio a zonzo nella storia della critica televisiva italiana e dintorni, ore 11.00 - Sala dei Notari.  Da “La Tv è la fabbrica di cretini” di Giovanni Guareschi fino a tvblog.it passando per Bevilaqua, Pasolini e Beniamino Placido. Con Nanni Delbecchi critico televisivo Il Fatto Quotidiano, Giovanni Minoli direttore RaiEducational, Giorgio Simonelli docente di Giornalismo televisivo, Francesco Specchia Libero.

Il movimento studentesco e il rapporto con i media: un rapporto di amore e odio. Domenico Calopresti regista, sceneggiatore e attore, Francesco Raparelli attivista politico, Concetto Vecchio La Repubblica, Matteo Marchetti e Luca Sappino Zai.net, affronteranno il delicato tema delle mobilitazioni studentesche e di come la stampa vi si è relazionata dal Sessantotto ad oggi. Ore 15.00-  Centro Servizi G. Alessi.

I media tendono a coprire solo notizie negative riguardanti l’economia e la finanza, ma sono anche responsabili di “come” le notizie economico-finanziare vengono trattate. Al panel Economia e finanza: bad news = good news interverranno Alessandra Galloni The Wall Street Journal, Massimo Mucchetti Corriere della Sera, Betty Wong global news editor Reuters. Ore 16.00 - Hotel Brufani.

Secondo appuntamento con Donne, media e potere: il dibattito sulle donne ed il loro rapporto con il l’autorità e il mondo del giornalismo. Interverranno Tiziana Ferrario Tg1, Laura Laurenzi La Repubblica, Angelo Mellone Il Tempo, Maria Laura Rodotà Corriere della Sera, Cristina Sivieri Tagliabue Il Sole 24 Ore. Sala dei Notari ore 17.00.

Si cercherà di capire meglio cosa significa Giornalismo di guerra, grazie al contributo di chi lavora sul campo. Con Gianluca Ales SkyTg24, Peter Beaumont The Observer, Oliviero Bergamini Tg3, Massimo Fogari generale, capo Ufficio Pubblica Informazione dello Stato Maggiore della Difesa, Dario Moricone Televideo Rai. Ore 17.00 - Centro Servizi G. Alessi. Il panel discussion è organizzato dall’Associazione Giornalisti Scuola di Perugia.

Ambiente e nuova ecologia. Si parla di Giornalismo ambientale: dietro le quinte di Copenaghen e del business verde, con Alice Audouin autrice del libro Emilie, ecologista in carriera, Antonio Cianciullo La Repubblica, Marco Gisotti direttore Modus Vivendi, Fabio Tamburini Tg5. Ore 18.00 - Hotel Brufani.

Eretici ditali
Eretici digitali: la rete è in pericolo, il giornalismo pure. Come salvarsi. “Una cultura e un modo di raccontare i mondo son al tramonto. Il giornalismo va salvato dalla crisi dei giornalai perché la realtà esiste ancora e va raccontata”. (M. Russo e V. Zambardino). Hotel Brufani - ore 10.30. Partecipano Marco Pancini direttore relazioni istituzionali Google Italia, Massimo Russo La Repubblica, Vittorio Zambardino La Repubblica. In occasione del dibattito saranno premiati i vincitori del primo premio Eretici digitali, organizzato in collaborazione con gli autori del libro Eretici digitali (edizioni Apogeo), Vittorio Zambardino e Massimo Russo, che hanno deciso di devolvere i loro diritti d’autore alla dotazione del presente premio giornalistico. Il premio ha preso in esame progetti di inchiesta giornalistica che abbiano promosso un uso innovativo di Internet (crowdsourcing, giornalismo collaborativo, mash-up, web 2.0) e degli strumenti del digitale per realizzare un reportage di cronaca attraverso video, audio, testo, fotografie, animazione.

Documentari
Secondo appuntamento, alle ore 10.00 Palazzo Cesaroni, con L’Associazione Ilaria Alpi. Assisteremo alla proiezione di Come un uomo sulla terra di Andrea Segre, Riccardo Biadene e Dagmawi Yimer. Il film racconta agli italiani cosa si nasconde dietro gli accordi con la Libia dando voce alla dignità e al coraggio dei migranti africani. Interverranno  Dagmawi Yime, regista e Riccardo Staglianò La Repubblica.

Altro appuntamento anche per quanto riguarda la collaborazione con Cult (canale 319 di Sky) e la rassegna Dannati Giornalisti. Alle ore 21.15 alla Sala dei Notari, sarà proiettato il film Un omicidio politico: Anna Politskovkaja di Eric Bergkraut. Il docufilm svela i retroscena dell’assassinio della giornalista russa trucidata a Mosca per la sua inchiesta sulla Cecenia. E’ il 7 ottobre 2006, quando Anna Politkovskaja viene uccisa all’ingresso della sua abitazione. Si tratta di un omicidio politico. Attraverso interviste ai familiari ed amici, nonché ai magistrati e a Garri Kasparov, e immagini di repertorio, il documentario ricostruisce il massacro in Cecenia, la storia recente di un popolo oppresso e dilaniato dalla guerra civile, e parallelamente quella personale e professionale della giornalista russa che tentava da sola e con coraggio di portare alla luce le prove di quei crimini orrendi e tutt’ora impuniti. Voce narrante della versione originale di Un omicidio politico: Anna Politkovskaja è Susan Sarandon.

Intervista
Ventisei anni di cattivi pensieri: la rubrica più longeva del giornalismo italiano. Alle ore 16.00 al Teatro Pavone, Giuseppe Smorto con-direttore repubblica.it, intervista Gianni Mura La Repubblica.

Keynote speech
Alle ore 12.00 - Teatro Pavone, Keynote speech dal titolo L’Alba di un nuovo giornalismo, di Luca De Biase responsabile Nòva24 de Il Sole 24.

Rassegna stampa
Torna la tradizionale rassegna stampa del Festival. Una lettura comparata dei giornali ai confini della realtà. Dopo Caterpillar, Michele Serra e Giovanna Zucconi, a guidare il pubblico tra i titoli e i temi dell’attualità con dissacrante ironia sarà Diego Bianchi in arte Zoro accompagnato da Antonio Sofi. Partecipa Marco Renzi giornalista, esperto di rete.
Hotel Brufani, ore 10.30.

Workshop
Un appuntamento con il fotografo-creativo Oliviero Toscani ed il suo workshop sulla comunicazione visiva Il giornale che vorrei. Ore 18.00 - Teatro Pavone. Farà tappa inoltre a Perugia il progetto itinerante Razza Umana, vero e proprio viaggio fotografico ideato da Oliviero Toscani il quale sta percorrendo, insieme a tre studi mobili ed una squadra di fotografi, paesi, città e piazze della penisola per catturare le espressioni degli italiani e per rappresentare le caratteristiche somatiche, sociali e culturali di un paese che sta cambiando, dando vita ad un reportage sui visi della gente.

Alle ore 10.00 - Palazzo Cesaroni (Sala Multimedia), un laboratorio, riservato esclusivamente alle scuole, dal titolo Dall’informazione alla formazione con Alessandro Farruggia Il Resto del Carlino, Marco Gisotti direttore Modus Vivendi, Gaetano Prisciantelli Wired. Un laboratorio di scrittura, storia del pensiero e del giornalismo ambientale, linguaggi televisivi, radiofonici e web.

Dagli USA il futuro del giornalismo multimediale è il workshop sul Web 2.0 ideato al Knight Digital Media Center dell’università californiana. Alle ore 19.00 alla Sala Lippi in collegamento via skype con University of California Berkeley Graduate School of Journalism e con Stefano Valentino Fulbright fellow, UC Berkeley J-School.

Serate teatrali
Alle ore 21.00 il Teatro Pavone ospita lo spettacolo teatrale Bilal. Viaggiare, lavorare, morire da clandestini con Fabrizio Gatti - voce narrante, Gualtiero Bertelli - chitarra, fisarmonica, voce, Paolo Favorido – pianoforte, Rachele Colombo - voce, percussioni, effettistica, Guido Rigatti - contrabbasso, violoncello, oud, con la partecipazione di Maurizio Camardi, sassofoni, duduk, flauti etnici. Regia di Gualtiero Bertelli, musiche di Gualtiero Bertelli, Maurizio Camardi, Paolo Favorido, elaborazioni elettroniche di Rachele Colombo, immagini di Rocco De Benedictis, Fabrizio Gatti, Giorgio Lotti. Letture tratte da Bilal di Fabrizio Gatti (Rizzoli, 2008) – vincitore Premio Terzani 2008. Un vero e proprio documento del viaggio di Fabrizio Gatti attraverso il Sahara, dei suoi incontri con gli affiliati di Al Qaeda, del suo arresto come immigrato clandestino, delle sue infiltrazioni in organizzazioni criminali africane. 90 minuti da vivere dentro la cronaca della più grande avventura del terzo millennio raccontata anche con l’ausilio di immagini drammatiche scattate dallo stesso autore e da altri straordinari fotografi.

Journalism lab
La Sala Lippi alle ore 11.00, ospita Daniela Cerrato Virgilio, Federico Gelli Regione Toscana, Claudio Giua L’Espresso, Roberto Natale FNSI, Adriano Provera Fasipress, Marco Renzi giornalista esperto di rete, per dibattere sui Problemi digitali: la difficile vita di chi fa informazione online. La storia recente dei giornalisti digitali è fatta di uno stillicidio di irregolarità contrattuali, contratti capestro, sfruttamenti con interessanti oasi in cui si lavora nel rispetto di regole. Occorre avere il coraggio di denunciare le problematiche e di proporre nuove regole per costruire un percorso verso dovute tutele e maggiore trasparenza.

All’interno del journalism lab si affronterà il difficile e attuale tema dei Percorsi professionali e delle prospettive occupazionali dei futuri giornalisti con Angelo Agostini direttore Problemi dell’informazione, Ugo Barbara Agenzia Giornalistica Italia e fondatore di To Report, Marcella Cardini direttore Centro di Documentazione Giornalistica, Lella Mazzoli Università di Urbino, Stefano Natoli Il Sole 24 Ore Radiocor, Michele Partipilo Gazzetta del Mezzogiorno. La formazione nella professione giornalistica sta cambiando seguendo nuovi percorsi. Ma quale può essere il futuro dei nuovi giornalisti italiani? Ore17.00 - Sala Lippi.

Presentazione di libri
Alle ore 19.00 al Centro Servizi G. Alessi, assisteremo alla presentazione del libro Nel silenzio un canto di Nevio Casadio giornalista e autore televisivo. Un reportage d’autore, forte ed emozionante, nei luoghi più poveri del mondo e nell’Italia dimenticata. Suoni di vita e passione emergono nei racconti di persone alla ricerca di speranza, verità, giustizia e misericordia. Partecipa Alfredo Macchi inviato Mediaset.

In diretta
Radio Rai Uno, media partner della IV edizione del Festival, trasmetterà in diretta da Perugia, Hotel Brufani dalle ore 9.06 alle ore 9.56, la trasmissione Radio Anch’io, l’approfondimento del GR, un talk-show radiofonico sui temi di stretta attualità con la partecipazione degli ascoltatori. Conduce Ruggero Po.

Ed ancora Paola Saluzzi con SKY Tg24 in diretta dall’Hotel Brufani alle ore 14.35.

Scarica il PDF