“Per garantire i diritti dei bambini, spesso le immagini valgono più di una parola”. È quanto ha dichiarato Paolo Brunetti, presidente dell'Unicef Umbria, a margine della presentazione , presso l'hotel Brufani, della mostra fotografica The rights of children/ I diritti dei bambini, promossa da Unicef Italia, aperta al pubblico dal 21 al 25 aprile presso la Sala CERP- Rocca Paolina.
È la prima volta che L'Unicef partecipa all'International Journalism Festival di Perugia, con una mostra tratta dall'omonimo libro, testimonianza del fotografo Giacomo Pirozzi, edito da Tipolito Duemila Group di Firenze di Paolo Allori. Il libro, pubblicato in occasione del ventesimo anniversario della Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti dell'Infanzia e dell'adolescenza, è correlato da una prefazione di Mia Farrow – Goodwill Ambassador dell'Unicef – attivista e portavoce dei poveri ed emarginati nel mondo.
Il progetto nasce dall'impegno e dalla speranza di costruire un mondo in cui a tutti i bambini siano garantiti i diritti fondamentali.
Presenti all'incontro anche Silvia Antonini, responsabile dell'attività editoriale dell'Unicef Italia, e Paolo Allori titolare della casa editrice Imprinting e di Tipolito Duemila Group.
“il libro fotografico The rights of Children è una produzione complessa ma alla quale l'Unicef ha creduto fin da subito”, dichiara Silvia Antonini, che continua sostenendo la grande importanza della testimonianza fotografica: un ulteriore veicolo per trasmettere l'impegno dell'Unicef a favore dei bambini di tutto il mondo.
Giacomo Pirozzi, che da 19 anni collabora con Unicef, si impegna in questo reportage umanitario non tradendo mai la realtà fotografata, ma anzi rappresentandola fedelmente, avendo come punto di riferimento la Convenzione Dei Diritti per l'Infanzia.
Pirozzi non ruba immagini quindi, ma instaura un rapporto con il soggetto fotografato, rendendo i suoi scatti unici e capaci di trasmettere forti emozioni.
Anche Paolo Brunetti, Presidente Unicef Umbria, crede nell'importanza della descrizione fotografica, intesa come strumento di sensibilizzazione e partecipazione ai progetti internazionali dell'Unicef: “l'obiettivo della mostra insieme al libro fotografico - afferma Brunetti- è creare un maggiore coinvolgimento ed una più ampia presa di coscienza. Abbiamo voluto fare qualcosa di diverso, decidendo di devolvere il ricavato della vendita dei libri, al progetto School for Children. Una iniziativa importante per promuovere l'istruzione infantile nei Paesi in Via di Sviluppo”.
Non a caso la presenza dell'Unicef al festival internazionale del giornalismo, assume una grande importanza. La Sua partecipazione rappresenta la volontà di creare un rapporto costante e costruttivo con i mezzi di comunicazione. È anche attraverso una informazione corretta, infatti, che l'Unicef si impegna a promuovere i diritti dei bambini.
Elena Mistretta
Antonella Dipaolo