Ore undici, la sala Lippi presso l'Unicredit banca di Roma ospita il panel dal titolo l'informazione che ti gira intorno. Il radioso domani dell'informazione locale ed ultra locale. I relatori sono tutti presenti, tra loro il vicedirettore del quotidiano La Nazione Mauro Avellini, che ricorda la tradizione del suo giornale fondato centocinquanta anni fa e mette l'accento sul concetto di qualità, che deve essere mantenuta anche sui quotidiani on line di carattere locale. Prosegue auspicando un ruolo proattivo dei lettori rispetto alle notizie e l'integrazione di cartaceo e web, coinvolgendo in prima persona i lettori attraverso sondaggi e finestre d'approfondimento. Ci si interroga subito sulla necessità di pagare l'informazione on line:a sorpresa risulta che il 34% degli utenti sarebbero disposti a pagare pur di avere in cambio un'informazione garantita e di qualità. La polemica sulla professionalità di chi lavora con le notizie in rete è ancora aperta e risulta evidente l'importanza della presenza di giornalisti,come reali professionisti dell'informazione e conoscitori della relativa deontologia. Andrea Bettini, giornalista della RAI in Val d'Aosta, afferma che la cronaca locale sceglie come media privilegiato il web, ricordando che nel '94 fu proprio un quotidiano locale, l'Unione Sarda, a debuttare on line. Dagli Stati Uniti viene un importante riferimento rispetto l'attuale attenzione di internet verso le notizie locali ed ultralocali: sempre più spazio e dignità a ciò che avviene anche in territori di ristrette dimensioni e ai suoi protagonisti:è il caso appunto del New York Times, che in una sezione interna della sua versione on line ha creato The Local,un insieme di blog che raccontano quartieri e subquartieri della grande mela,con gli occhi di giornalisti e cittadini insieme. L'affermata realtà della stampa locale on line è confermata dalla presenza dell'ANSO (associazione italiana stampa on line) diretta da Marco Di Maio che, grazie alla sua esperienza come editore di Romagna.it, racconta la rilevanza dell'informazione locale on line non solo come organo informativo, ma come vera e propria fonte autorevole a cui molto spesso vi attingono anche testate nazionali. Paola Bacchiddu, giornalista dell'Unione Sarda, riprende attraverso due storie le questioni del pagamento dei contenuti digitali e di come le cronache iperlocali fungano da fonti: un progetto editoriale dell'autorevole quotidiano sardo prevedeva l'utilizzo dei circoli sardi sparsi nel mondo, proponendo loro un abbonamento web a pagamento, il progetto è naufragato proprio a causa dei costi. Una giornalista pubblicista di Cosenza fonda e gestisce da sola un sito di cronaca iperlocale San Lucido City: il progetto riscuote un grande successo tanto che numerose testate della zona vi attingono le notizie. Il bisogno di una normativa sull'informazione online è dunque sempre più necessaria così da non macchiare l'indiscusso successo dell'informazione locale, che finalmente porta alla ribalta anche i piccoli borghi e permette legami indissolubili con il proprio luogo d'origine.
Alessandra Nardo