Lirio Abbate è inviato speciale per il settimanale L’espresso. Precedentemente ha lavorato per ANSA e ha collaborato con La Stampa. I suoi interessi di cronaca si concentrano principalmente sulla criminalità organizzata. Attento osservatore della mafia, è stato l'unico giornalista presente sul luogo al momento della cattura del capomafia Bernardo Provenzano e il primo a redigere la notizia dell'arresto con tutti i particolari del blitz raccontati in diretta. Per questo ricevette i complimenti da Enzo Biagi, che scrisse: "Ho voluto sapere il nome del cronista che per primo ha dato la notizia della cattura: per la cronaca lo scoop mondiale l'ha fatto un giornalista dell'ANSA di Palermo, Lirio Abbate, con il quale credo che noi della categoria dobbiamo complimentarci". Abbate ha seguito le inchieste e i processi più importanti sulla criminalità organizzata - mafia, camorra e 'ndrangheta - e politica, nonché sul traffico di esseri umani in particolare sugli sbarchi degli extracomunitari nelle coste siciliane. Ha ricevuto molti premi giornalistici, anche per il libro I Complici. Tutti gli Uomini di Bernardo Provenzano da Corleone al Parlamento (2007) scritto con Peter Gomez. È inoltre l’autore di La Mafia Che Ho Conosciuto (1996), ed è stato autore e conduttore insieme a Peter Gomez della trasmissione televisiva Impronte di Mafia, ideata da Carlo Freccero, in onda fino a gennaio 2008 su RaiSat Premium. Per l'attività che svolge è stato minacciato di morte dalla mafia, e nel settembre 2007 i poliziotti che si occupano della sua protezione hanno sventato un attentato che era stato preparato davanti alla sua abitazione a Palermo. Nell'ottobre dello stesso anno il boss stragista Leoluca Bagarella, durante l'udienza di un processo in cui era imputato, ha lanciato ad Abbate un proclama intimidatorio per alcune notizie che il giornalista aveva scritto sull'ANSA. Solidarietà gli è stata espressa anche dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che lo ha ricevuto al Quirinale. Il Capo della Polizia, Antonio Manganelli, riferendosi ad Abbate ha detto: "È un bravo professionista, gli stiamo accanto, è un nostro amico e anche lui fa squadra nella lotta contro la mafia".
Lirio Abbate is special correspondent of the Italian weekly L'espresso. He previously wrote for ANSA, the main Italian press agency and the Italian daily La Stampa. He is an acknowledged expert on Italian organised crime and in particular on the Mafia. He is the author of La Mafia che ho conosciuto (1996) and co-author with Peter Gomez of I Complici. Tutti gli uomini di Bernardo Provenzano da Corleone al Parlamento (2007). He currently lives under police protection following threats to his life as a result of the publication of I Complici.