Alessandro De Filippo si occupa di critica cinematografica e televisiva. Dottore di ricerca in Storia della Cultura, della Società e del Territorio in Età Moderna, dall'anno accademico 2009/2010 insegna Storia e critica del cinema presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Catania. Dal 2005 coordina le attività di la.mu.s.a., il laboratorio multimediale di sperimentazione audiovisiva della stessa Facoltà. È regista di corti di finzione e documentari. Dal 1996 fa parte del gruppo Cane CapoVolto; insieme a Enrico Aresu e Alessandro Aiello, compie una ricerca radicale sui media dello Spettacolo. Nel 2004 pubblica ombre, manuale di tecnica della narrazione dei media audiovisivi e nel 2008 eiga o dell’immagine riflessa, che raccoglie i testi sul cinema scritti tra il 2001 e il 2007; nel 2009, insieme a Ivano Mistretta, Sequenze. Tempo e movimento nella narrazione tra cinema e fumetto e cura Videomaking. Manuale di tecnica video. Dal 2005 è giornalista pubblicista e collabora con testate locali in cartaceo e on-line. I suoi corti di finzione e documentari sono Tutti Devoti Tutti (1998), Birds as Punctuation (1998), Joy (1999), Lebeul Me (2000), Time-code ( 2003), Cattura (2006), Isola (2006) e Goor (2009).