Riccardo Giacoia, nato a Cosenza il 7 aprile del 63, ha cominciato a fare il giornalista intorno ai 25 anni. Ha lavorato prima a Gazzetta del Sud, poi al Mattino di Napoli come corrispondente dalla Calabria, poi fu assunto da una Tv privata regionale, Telespazio Calabria. Con loro è diventato professionista e, nel 97 è arrivata l'assunzione in Rai. Negli ultimi anni si è specializzato nella cronaca. Ha realizzato molte inchieste sui rapporti tra 'ndrangheta e politica, sugli affari dei clan nel riciclaggio dei rifiuti tossici, sui siti inquinati dalle scorie industriali. Ha seguito i fatti più importanti degli ultimi anni, dalla strage di Duisburg agli omicidi di mafia. Ha realizzato molte interviste esclusive per i Tg nazionali e per le rubriche del Tg1 e del Tg2 con personaggi legati alla mafia, testimoni di giustizia, pentiti. E, probabilmente, per alcune delle cose che ha fatto, qualcuno ha deciso che stava esagerando e gli ha spedito una lettera di minacce. In prefettura hanno deciso che per un paio di mesi dovevo avere la cosiddetta tutela saltuaria (una pattuglia dei carabinieri che ogni tanto passava sotto casa a controllare che tutto andasse bene). Dopo 13 anni alla redazione Rai della Calabria, è sbarcato da poche settimane al Tg1, dove fa l'inviato in cronaca.