Hotel Sangallo, ore 15.30
Il panel 'Webdoc – inchieste multimediali' si è aperto con l'introduzione di Riccardo Staglianò, giornalista di Repubblica, il quale ha proposto una carrellata sul webdoc, partendo da quello che per lui è stato il documentato a cui si è ispirato, 'Voyage au bout du charbon'.
Dopo questa breve introduzione, la parola è passata a Tiziana Guerrisi, co-fondatore Next New Media che, sin da subito, si è dichiarata convinta delle enormi potenzialità che ha lo strumento del documentario giornalistico, alcune sono ancora inespresse, considerati i software in fase sperimentale. Il webdoc si pone a metà fra il modo giornalistico e il mondo del documentario tradizionale ed è importante per le inchieste, poiché riesce a sopperire a una mancanza da parte dei media tradizionali.
'Inside Carceri – Inchiesta sulle prigioni italiane' è il webdoc pubblicato da Next New Media in collaborazione con l'associazione 'Antigone', di cui vengono mostrati alcuni video in sala, esempio di come il documentario è stato concepito.
'Se avessimo utilizzato un articolo per spiegare l'argomento delle carceri italiane – afferma Tiziana Guerrisi – avremmo rischiato di semplificare il problema; invece, attraverso il documentario si scava nel profondo dell'argomento'.
Realizzato tra settembre e novembre 2012, 'Inside Carceri' narra le condizioni di 22 istituti carcerari, attraverso 30 video, 200 foto, diverse informazioni grafiche e video gallery, vantando nei primi 10-12 giorni dalla pubblicazione del documentario tra le 40 e le 45 mila visualizzazioni.
A conclusione della discussione, è stata posta l'attenzione da entrambi i relatori sul rischio di creare dispersione; al contrario, si deve creare equilibrio tra l'idea narrativa e il tempo a disposizione dei nostri lettori.
Francesca Galasso