Diritti dei cittadini: la fine della democrazia?

Nell'anno europeo dei cittadini ci si interroga ancora su Europa e democrazia partecipativa. I problemi legati alla crisi economica hanno come  conseguenza anche una sfiducia nelle istituzioni europee? E cosa si può fare per creare un'inversione di tendenza?
Il problema secondo Thierry Vissol della Commissione europea Rappresentanza in Italia é che si pongono troppe aspettative sull'Unione Europea. "Come se essa- dice Vissol - dovesse risolvere i problemi che spettano ai governi nazionali. Alla base spesso c'è una mancanza di informazione, per esempio, quanti sanno che  il Parlamento europeo nella crisi attuale non può intervenire perché non ha poteri di co-decisione con il Consiglio in materie economiche?
Che esistano dei problemi di democrazia partecipativa, secondo gli speaker, é innegabile. "L'Europa é un buon osservatorio di fenomeni ampi - spiega Giovanni Moro di Fondaca -  ma  c'è la questione della legittimità. Ai cittadini interessa poter interloquire su questioni che riguardano la propria vita con le istituzioni europee. ma é come se ci fosse una sorta di patologia nei confronti dei cittadini, tagliati fuori da tutto".
"Il grande problema dell'Europa -incalza Eric Jozsef di Libération - é quello di avere dei Paesi che hanno governi screditati e non riescono a risolvere i problemi dei cittadini. É chiaro che quando la Troika interviene per salvare la Grecia, c'è la sensazione che le decisioni vengano da fuori". Per questo i cittadini hanno bisogno di sentirsi ancor più chiamati in causa." Se la democrazia é finita, anche l'Europa lo é.  Ci vuole un presidente - continua il giornalista - legittimato dal popolo".
"Tanti report - spiega - Gian Paolo Accardo, condirettore di presseurop.eu mostrano un ulteriore tasso di sfiducia, sembra che il progetto europeo si sia fermato. Per ripartire bisogna ricostruire un rapporto tra cittadini europei e istituzioni europee. La commissione é completamente assente ma se i commissari fossero eletti dai cittadini il loro potere di iniziativa sarebbe migliore".

Dominella Trunfio