Crisi dell’editoria locale tradizionale: alla ricerca di nuove professionalità

Centro Servizi G. Alessi, ore 11.30

Crisi. Anche l’editoria ne soffre e i giornalisti sono tra i lavoratori più precari d’Italia. Le grandi testate licenziano, ridimensionano il personale, operano tagli. Le tv locali chiudono i battenti e i giornali online si moltiplicano. È questa la fotografia del giornalismo italiano, locale in particolare, che viene fuori dal workshop “Crisi dell’editoria locale tradizionale: alla ricerca di nuove professionalità”.
E come per tutte le professioni, anche in questa è indispensabile aguzzare l’ingegno, rimettersi in discussione, reinventarsi. Lo hanno fatto ad esempio i fondatori di Umbria24.it, di Gioconews e dell’Agenzia Mg2. Tre iniziative differenti tra loro, nate dall’idea di un progetto editoriale fuori dal circuito istituzionale, originale e nuovo.
La complessità e la gravità della situazione, però, impongono a ragazzi e no di cogliere ogni opportunità, di pensare al futuro e di mettere a punto progetti e idee.  Nelle redazioni non c’è più posto, si stanno mandando a casa anche i cinquantenni e quei pochissimi giovani che riescono ad entrarci lo fanno attraverso contratti precari o peggio senza alcun contratto. In questa realtà c’è chi ha deciso di sperimentare come Maurizio Troccoli di Umbria24.it: “C’è molto pessimismo nella nostra professione, le testate importanti sono difficoltà, però in ogni momento di crisi ci sono anche enormi opportunità. Basta sapersi reinventare. Con le tasche vuote si può partire ad esempio dall’autoimprenditorialità, mettendo insieme 4-5 persone disposte a lavorare gratis per un periodo breve ma nella consapevolezza di poter capitalizzare il successo. Come si trovano i soldi per far partire un progetto? Trovando pubblicità, o meglio sostenitori dell’iniziativa, e poi si parte. Si creca di individuare un editore, pronto a scommettere sul progetto e così può nascere un giornale. Così è nato Umbria24, che oggi conta 15mila lettori al giorno, è social media editor e produce contenuti multimediali di grande qualità. Anche il giornalismo freelance è molto importante, ma in questo lavoro è indispensabile avere coraggio, ambizione, propensione al rischio. È fondamentale essere sui fatti, e nutrire una passione smodata per la professione,  producendo inchieste, pezzi, reportage unici elementi in grado di conferire a un curriculum una certa importanza. E infine gli uffici stampa, delle realtà molto chiuse, ma che possono fornire un grande servizio, se puntano alla qualità”.
Filippo Costantini, Agenzia Mg2, racconta invece la sua avventura, spiegando che l’agenzia di comunicazione è anch’essa una grande opportunità lavorativa, nuova ma indispensabile perché fornisce contenuti ai media tradizionali, lavora con i social network, che rappresentano una nuova forma di comunicazione.
Alessio Crisantemi, direttore di Gioconews spiega come il suo progetto abbia preso forma “dall’idea di creare una  testata sul gioco pubblico, quello regolamentato dal Ministero dell’economia e dai Monopoli di Stato”. “C’era un’evidente esigenza di informazione su questo settore. Il gioco pubblico è molto seguito dai giovani ed è un settore in grande via di sviluppo, in cui gli addetti ai lavori hanno sete di informazione. Trovare un editore pronto e scaltro che interpretasse e investisse su questa realtà  è stato complesso. Nessuno di noi aveva un’esperienza imprenditoriale, ma la nostra forza è stata quella di crederci fino in fondo. Abbiamo creato intorno al progetto una casa editrice, oggi leader nel settore dell’intrattenimento. Produciamo 8000 copie all’anno, e il sito ha oltre 4mila utenti registrati. Una realtà in crescita, felice e positiva. Siamo un soggetto indipendente però all’inizio le difficoltà e i dubbi erano tantissimi. Non avevamo alcuna competenze nel mondo dell’imprenditoria e dell’editoria, ma eravamo convinti della necessità di un rinnovamento culturale. Abbiamo fatto un grande investimento tecnologico, ci abbiamo creduto e ce l’abbiamo fatta”.

Mariateresa Totaro