Perugia, 1 maggio 2014 – Seguire il denaro per trovare i criminali e i politici corrotti, ma soprattutto seguire le persone, le società, gli avvocati, i prestanome e le banche d'affari compiacenti per trovare i soldi. Questo, in estrema sintesi, il cuore del workshop che si è tenuto oggi nella Sala Perugino dell'Hotel Bruffani di Perugia, in cui Paul Radu e Miranda Patrucic dell'OCCRP hanno illustrato, a una platea di giornalisti e non, le tecniche investigative di cui si servono per scovare il malaffare in ogni parte del mondo.
L'Organized Crime and Corruption Reporting Project (OCCRP) è un progetto non-profit fondato nel 2006 come consorzio di centri di investigazione, di media e giornalisti che operano in Europa orientale, nel Caucaso, in Asia Centrale e in Messico. Specializzato nelle investigazioni sulla corruzione e il crimine organizzato, l'OCCRP diffonde le sue storie attraverso il proprio sito, media locali e internazionali.
Paul Radu, executive director dell'OCCRP, apre il workshop così: "Romania, Russia, Messico, Italia. La criminalità organizzata è tutta uguale, alla fine quello che fanno è rubare soldi dalle nostre tasche. Il titolo dell'evento è, in un certo senso, un errore. Perché quando tu indaghi su crimini e malaffare non segui i soldi, ma le persone, i banchieri e gli avvocati, i faccendieri, le società offshore e i prestanome".
Le indagini condotte dall'OCCRP, che hanno portato alla luce numerosi casi di corruzione politica e criminalità organizzata, partono quindi da piccoli spunti locali per poi espandersi nel mondo intero, alla ricerca di società fittizie, scatole cinesi, conti offshore e rapporti economici poco chiari. In un mondo che si fa sempre più piccolo i soldi svaniscono in un attimo, ma restano le Gazzette Ufficiali, i database delle Camere di Commercio e le carte nei tribunali, quali strumenti indispensabili per ricostruire i fatti.
Per agevolare le attività d'indagine l'OCCRP ha creato alcuni strumenti molto utili per chi vuole vederci chiaro, professionista dei media e non, riguardo a possibili casi di crimine organizzato e corruzione. Il sito https://www.investigativedashboard.org/ fornisce una lista completa dei database e business records di oltre 120 nazioni, compresi alcuni paradisi fiscali come Svizzera, Panama e Lussemburgo, mentre il tool Visual Investigative Scenario (http://vis.occrp.org/) rappresenta un valido strumento per visualizzare materialmente i collegamenti tra politici, enti, banche e criminali, in una ragnatela d'interessi che chiede al giornalista di tornare ad essere – con le parole di Miranda Patrucic – "il cane da guardia della società".
ANDREA FIORELLO