LA DIFFAMAZIONE NELL’ERA DI INTERNET

Sono accorsi da tutte le regioni i numerosi giornalisti che hanno partecipato al workshop: “La diffamazione nell'era di internet” tenuto nella Sala Perugino dall'avvocato Marcello Bergonzi Perrone.

Durante il workshop, l'avvocato ha ripercorso tutta la legislazione italiana in materia di diffamazione analizzando ogni singola legge. Partendo dagli articoli 594 e 595, Perrone ha affrontato i concetti di verità, pertinenza e continenza per poi approdare alle norme specifiche per la stampa periodica.

In seguito, il giurista ha analizzato la differenza tra la responsabilità civile e penale considerando anche il ruolo del direttore responsabile e, soprattutto, rapportando la materia in oggetto con le differenti tipologie di articolo. Secondo Perrone, l'inchiesta e l'articolo di denuncia, per esempio, potrebbero ricevere dei trattamenti meno rigorosi poiché si tratta di due generi giornalistici che trattano fatti che potrebbero non essere ben delineati.

Diverso è ciò che accade a chi si occupa di satira: è possibile fare humor solo su notizie verificate.

Infine, affrontando il moderno problema del web, l'avvocato ha citato alcune importanti sentenze per mezzo delle quali è stata esclusa la responsabilità del webmaster o del proprietario del sito a meno che quest'ultimo non sia informato del contenuto diffamatorio. Se ciò accadesse, vale a dire se fosse a conoscenza del post, dell'articolo o del commento diffamatorio, allora il proprietario risulterebbe responsabile ai sensi della legge.

Giovanni Giaccio