Robb Montgomery, non è solo un consulente multimediale internazionale, ma un guru del giornalismo mobile first, cioè della produzione di notizie per tablet e smartphone. I ‘cellulari intelligenti’ stanno trasformando il modo di fare giornalismo e i cronisti non possono non essere al passo con la tecnologia. “Il cellulare come una redazione: le tendenze dei contenuti mobile-first” è stato il workshop in inglese di oggi giovedì 16 aprile alle 12 all’Hotel Sangallo. Robb Montgomery ha filmato l’intera lezione col proprio Iphone 6+, posizionato su un treppiedi e l’ha immediatamente condivisa online su Periscope.
Una vera e propria guida alle nuove tecniche del giornalismo multimediale è Smart Film School: corso online rivolto ai professionisti del mestiere per imparare a realizzare video di alta qualità grazie al proprio smartphone. Tra i corsi disponibili: ripresa mobile e di editing fondamentali; storie e applicazioni multimediali; forma breve video; video contenuti di marketing; camera e riprese; gear e applicazioni per il giornalismo cellulare; metodi di reporting mobili; tecniche di intervista; sceneggiatura; narrazione e pezzo di macchina fotografica; creazione di contenuti multimediali; pianificazione di una storia e scripting e montaggio video.
Cambia dunque il concetto di redazione: da statica a dinamica, i cronisti non scrivono più seduti davanti a una scrivania, ma da qualsiasi posto. Il giornalista-allievo di Montgomery posta le notizie continuamente e ovunque, a patto che abbia con sé un cellulare dotato di una connessione wifi. Il kit per diventare un esperto giornalista multimediale deve contenere almeno un Iphone 6, una GoPro e un cavalletto per le riprese. Come presentare, nel miglior modo possibile, le notizie agli utenti di dispositivi "tallscreen"? Innanzitutto le notizie devono essere scritte usando un linguaggio semplice, in modo che queste possano adattarsi al mobile e che possano essere facilmente ‘consumate’ dai fruitori digitali. Per gli strumenti di editing e montaggio video, l’esperto multimediale consiglia Imovie per IOS oppure Youtube Editor anche per Windows.
Ilenia Inguì