Come comunicare l’importanza dei fondi europei? Questa è la domanda alla base del Panel Discussion “Europa: conoscere per informare”, tenutosi oggi alle ore 12 nel Salone D’Onore del Palazzo Donnini. L’incontro, in un clima di grande conversazione tra i principali esperti in campo economico, ha cercato di spiegare l’importanza della comunicazione pubblica, attraverso il quale è possibile informare i cittadini delle innovazioni in campo economico. Tra i principali argomenti discussi, molto è stato dedicato alla presentazione del Programma di sviluppo rurale per l’Umbria, un progetto settennale che ha come obiettivo – come sostenuto da Giuseppe Castellini, direttore del Nuovo Corriere Nazionale - lo sviluppo dei territori rurali dell’Umbria nel periodo 2014-2020, mettendo a disposizione quasi 877 milioni di euro di finanziamento pubblico. Ciro Becchetti, dir. Regionale Agricoltura, Ambiente, Energia ha sottolineato l’importanza che tale progetto ha sull'insediamento lavorativo dei giovani. Si è sottolineato inoltre il ruolo centralizzato dell’Europa come fonte di opportunità regionale e del Fondo Sociale, come sottolineato da Luigi Rossetti, direttore Regionale Attività Produttive. Ma si è anche discusso del ruolo che i giornali hanno nel diffondere la conoscenza e le informazioni circa la presenza di programmi per lo sviluppo rurale umbro. Il ruolo del giornalista deve essere incentrato, secondo le dichiarazioni degli ospiti, sulla mediazione con il pubblico, e per far questo si necessita di maggior formazione giornalistica sui temi economici. Tra gli altri, Claudio Tiriduzzi della Regione Umbria – che ha sostituito Lucio Caporizzi – ha sostenuto l’importanza di comunicare sia la presenza di fondi economici, ma soprattutto dei successi ottenuti a livello regionale, soprattutto per quanto riguarda la categoria giovani. Sono infatti 17mila i giovani che hanno avuto accesso a servizi pubblici per l’impiego, e tra questi circa 2mila sono i giovani che hanno ottenuto un contratto di lavoro superiore ai sei mesi, constatando l’importanza che i programmi di sviluppo regionale hanno sull’impiego giovanile.
Mohamed Maalel