Secondo il ricercatore dell’European Journalism Observatory Philp Di Salvo, “Il giornalismo è la piena partecipazione allo spirito dei tempi.” In questo senso, lo spirito dei tempi non è soltanto oggetto del giornalistimo ma ha anche una ripercussione sugli strumenti usati dai giornalisti. Dal momento che il loro è un lavoro, è giusto che sia pagato. Ma bisogna trovare canali coerenti con le esigenze del pubblico perché questo succeda. Se non si trovano il rischio è produrre informazione di scarsa qualità e perder denaro invece che guadagnarne. Tanto per cominciare si dovrebbe smettere di usare l’espressione “newspaper website” perché ha poco senso. Federica Cherubini, consulente media, riconosce che i giornalisti italiani possano fare di meglio, magari prendono spunto dagli esempi all’estero. Ma non per forza: basta un buon business model. Valerio Bassan è il direttore di VICE News Italia e da anni cerca un sistema efficace per fare i soldi che finora non ci sono. Di fronte al calo disastroso delle vendite si è pensato che la pubblicità potesse sollevare i giornali ed è nato il clickweb. Salvo poi rendersi conto che si trattava di un vero mostro, dannoso e contrario a ogni etica dell’informazione.
Che fare? Conoscere i propri lettori, stabilire un legame, creare una rete d’interessi comuni altrimenti detta community. Donata Columbro è una freelance e sa che il valore dell’informazione è importante anche e soprattutto nell’abbondanza. Ci sono stati casi di successo recentemente: il Guardian propone una membership, Valigia Blu raccoglie i racconti dei lettori, Propublica li invita a partecipare alle inchieste. A volte sono le realtà più piccole ad adottare approcci inediti e geniali, come Varese News che ha lanciato l’iniziativa “141 tour” andando in giro per tutti i comuni della provincia a raccontare le loro storie.
La tecnologia è a portata di mano per aiutare. Jacopo Ottaviana è un datajournalist freelance che ha dovuto imparare a usare l’informatica per dare alle sue inchieste un aspetto nuovo, più bello e più preciso perché basato sui numeri.
I soldi sono soltanto un alibi. Un lavoro ben fatto li merita sempre.
Emanuela Barbiroglio