«Stay at the top»: come nasce l’idea del crowdfunding #ijf14

Cosa è successo quando il Festival Internazionale del Giornalismo ha reso pubblica l'intenzione di fermarsi e rinunciare a #ijf14. E com'è nata l'idea del finanziamento dal basso.

Cosa è successo quando il Festival Internazionale del Giornalismo ha reso pubblica l'intenzione di fermarsi e rinunciare a #ijf14. E com'è nata l'idea del finanziamento dal basso.

Giovedì 17 ottobre l'account Twitter del Festival Internazionale del Giornalismo lancia l'allarme in due post (italiano e inglese): niente #ijf14, non ci sono le condizioni, anche se potrebbe non essere un addio.

La notizia comincia a circolare in rete: su Twitter la prima reazione che accomuna molti follower è un disperato "noooo".

Seguito da dichiarazioni di tristezza di vario genere.

Associate a stati di incredulità.

E proposte d'aiuto, richieste d'informazioni, persino hashtag per mantenerlo in vita: #ijf, in pratica, "non deve morire".

La notizia alla fine arriva all'estero.

Lunedì mattina, in diretta streaming dall'Hotel Brufani, l'incontro pubblico con la cittadinanza, le istituzioni locali (assenti) e la stampa.

I punti chiave: mai più contributi pubblici da enti locali umbri, ma considerata l'incredibile mobilitazione internazionale nata in rete, #ijf14 si cerca di farlo (a Perugia o altrove) rafforzando la presenza degli sponsor privati e con l'aiuto del crowdfunding.

Che ne sarà del Festival del Giornalismo

https://twitter.com/Innovandiamo/status/392329359064707072

Tra una decina di giorni sapremo.

https://twitter.com/Anthony/status/392682684150870016

https://twitter.com/Anthony/status/392685065391460353

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Questo post è stato pubblicato su Storify il 23 ottobre 2013.