Giovedì 12 aprile, si è tenuta presso la Sala delle Colonne una conferenza riguardante il futuro della radio che sembra essere minacciato dall’innovazione tecnologica. A questo dibattito sono intervenuti: Stefano Chiarazzo, fondatore e direttore di Social Radio Lab, Max Pagani, conduttore e giornalista di RDS, Rossella Biagi, di RadUni, e Marco Azzani, country manager di Audible Italia. Inizialmente sono state presentate le innovazioni tecnologiche a cui la radio deve sottostare per poter sopravvivere, infatti agli strumenti ‘tradizionali’ sono stati integrati altri tipi di diffusione comunicativa come ad esempio: approfondimenti attraverso siti web, fidelizzazioni con app mobile e podcast, e la partecipazione tra community e social network. Questo approccio tecnologico viene provato dalla maggior delle radio e i relatori si sono interrogati sul futuro di questo mezzo di informazione e di intrattenimento. Per Max Pagani questo avanzamento non rappresenta un ostacolo per la vera e propria radio poiché ci sono cose che non possono essere trovate in un’app o in un sito web, come per esempio la diretta. Inoltre è emerso che la parola d’ordine delle emittenti radiofoniche è proprio ‘adattarsi’; adattarsi a questi nuovi metodi di comunicazione, che permettono di ascoltare la radio in diversi modi, anche attraverso canali specifici del televisore. Rossella Biagi ci ha parlato di web radio e radio universitarie, le quali spesso faticano ad emergere e scompaiono nel giro di qualche anno, se mancano di professionalità e voglia di intraprendenza da parte del personale. Lo scopo di queste ultime è proprio quello di formare dei giovani in modo tale da farli appassionare e magari in futuro farli diventare dei giornalisti veri e propri. Tramite l’intervento di Marco Azzani, il dibattito si è concluso con un intervento sui podcast. Queste trasmissioni radio o video, secondo vari esperti, probabilmente rappresentano il futuro delle radio poiché permettono di scaricare e riprodurre in un secondo momento le registrazioni digitali; per il momento questi non presentano una minaccia per la radio ma un vero e proprio alleato.
Giulia Porciello | Alternanza scuola-lavoro | Liceo Galileo Galilei Perugia