La storia è un ottimo modello di business per il giornalismo. Ad affermarlo Natalie Nougayède, The Guardian e Natalia Antelava, cofondatrice e direttrice Coda Story che, assieme a Bobby Gosh, Bloomerang e Tom Standage, vicedirettore The Economist, hanno preso parte al panel “L’importanza della storia nell’informazione”, organizzato in associazione con Coda Story, tenutosi oggi, giovedì 4 aprile 2019, nella seconda giornata del Festival Internazionale del Giornalismo, a Perugia.
Storia come modello di business per il giornalismo poiché offre la visione di un contesto più ampio, offre una prospettiva e i giornalisti hanno il disperato bisogno di offrire qualcosa oltre alla responsabilità di rendere appetibili le vicende narrate. In questo la storia gli giunge in soccorso.
Storia che altro non è che il contesto, che è necessario avere ben compreso e integrare con il resto per potere padroneggiare una visione storica a lungo termine. Questo garantendo quindi contesto e continuità.
La storia è importante nell'informazione poiché è possibile capire che cosa sta accadendo in questo momento solo e soltanto attraverso la storia, ma facendo attenzione al pericolo dell'abuso della stessa nella narrazione delle vicende. Una narrazione, infatti, non deve essere perfetta per essere informativa. Fingere che tutto sia perfetto come farebbe un regista non è ciò che il giornalista deve fare, come ha sottolineato Tom Standage.
Natalie Nougayède ha ricordato che se si vive e lavora in Europa è necessario avere una precisa percezione della stessa. Per descrivere e comprendere gli eventi e farli comprendere bisogna ascoltare e vivere la storia. Viviamo in un’era che se priva di curiosità verso la storia non ci fa comprendere ciò che accade. Capire gli eventi e chiedersi il perché ci si comporta in un determinato modo in determinati eventi è fondamentale per comprendere la storia.
Ciò che, secondo Natalia Antelava, aiuta maggiormente nel coinvolgimento sono le storie familiari, in cui un individuo condivide la propria storia con il lettore.
Tutti possiedono una storia. Tutti si stanno domandando cosa sta accadendo e buona parte di ciò che sta avvenendo nel nostro continente sarà il motore trainante della nostra storia.
Catia Marcucci - volontaria press office IJF19