Il panel ha preso spunto, come punto di partenza, dall’articolo del 23 dicembre 2018 pubblicato su Medium da Jeff Jarvis “Criticize Facebook? Sure. Leave? Why?”. Facebook e Twitter, i social con più utenti, sono incolpati di essere i mali della società. Le aziende tecnologiche hanno fallito? Sicuro. Ma i giornalisti stanno giustificando l’abbandono delle piattaforme sociali e voltando le spalle alle comunità che hanno finalmente trovato una voce? I social hanno dato voce a comunità che voce non avevano. Adesso sono conversatori a tutti gli effetti. “Leggo molti giornali – dice Alan Rusbridger – ma considero Facebook e Twitter come i migliori e come mezzi per servire la gente. Con pro e contro, certo. Ospitano anche discorsi che si basano sull’odio. Critico Facebook, ma troviamo anche le fonti migliori in queste app”.
I giornalisti inoltre, stanno prendendo una posizione morale o stanno alimentando il panico? Queste tutte le domande a cui è stata data una risposta durante l’evento in programma al Festival Internazionale del Giornalismo.
Benedetta Baronti - volontaria press office IJF19