Abbiamo selezionato per voi alcuni appuntamenti della giornata e vi invitiamo a consultare il programma completo. Cliccando su +info► accederete alla scheda di ogni evento, che potrà così essere salvato e potrete memorizzarlo nel calendario del vostro computer o smartphone.
09:00 – 10:00 > Sala delle Colonne, Palazzo Graziani | focus on
Dure lezioni da apprendere in Europa Orientale +info►
I giornalisti dell'Europa Orientale hanno fin troppa familiarità nel muoversi tra i leader politici e i loro compari, che hanno promosso una cultura incentrata su propaganda e falsità per mettere a tacere i media indipendenti. A oltre 30 anni di distanza dal crollo del comunismo, hanno imparato a sopravvivere in un clima ostile dove funzionari corrotti e repressione della stampa sono la norma. La pandemia, così come la "infodemia" e l'aperta disinformazione, ha posto nuove sfide ai giornalisti che operano nella regione, dove i tassi di vaccinazioni sono tra i più bassi in Europa. Cosa possono imparare i media occidentali dai giornalisti che lavorano in un ambiente apertamente ostile per i media?
09:00 – 10:00 > Sala San Francesco, Arcivescovado | whistleblowing
Facciamo abbastanza per i whistleblower? +info►
Il team dell'unità investigativa di Al Jazeera, con l'aiuto di due whistleblower che stanno ancora affrontando le conseguenze del loro coraggio, esporrà le sfide affrontate. I due importanti whistleblower, Johannes Stefansson e Saer Khan, parleranno della loro esperienza diretta, fornendo una valutazione onesta su come e dove i giornalisti possono fare meglio. Entrambi hanno affrontato pericoli diretti per l'incolumità fisica, e uno di loro è attualmente in cerca di asilo con la famiglia, a seguito della decisione di diventare un whistleblower. Phil Rees, direttore dell'unità investigativa, sarà il terzo membro del panel. In collaborazione con Al Jazeera Investigations.
10:30 – 11:30 > Sala delle Colonne, Palazzo Graziani | sicurezza dei giornalisti
Lottare contro la violenza online +info►
Gli abusi online sono usati come strumento per mettere a tacere giornalisti in tutto il mondo, e le donne sono sproporzionatamente prese di mira e attaccate. Per combattere i troll, la International Women's Media Foundation ha creato la Coalition Against Online Abuse, composta da circa 50 partner. Il panel evidenzierà diverse strategie che stanno funzionando e ciò che va ancora fatto per proteggere i giornalisti. In collaborazione con International Women’s Media Foundation.
10:30 – 11:30 > Hotel Brufani - Sala Raffaello | intelligenza artificiale
Perché il giornalismo deve occuparsi di intelligenza artificiale +info►
I giornalisti investigativi si sforzano di esporre le malefatte di ogni persona od organizzazione di potere. Ma come si fa a indagare su algoritmi che prendono decisioni in grado di cambiare la vita delle persone? Insieme ad alcuni giornalisti investigativi di primo piano discuteremo il futuro delle inchieste sull'intelligenza artificiale. Gli speaker mostreranno il dietro le quinte del loro lavoro sui sistemi di intelligenza articiale utilizzati dalla polizia, dai reclutatori e dai sistemi sanitari pubblici. Parleranno delle scoperte e delle sfide, offrendo consigli a chiunque sia interessato a coprire queste storie. In collaborazione con Pulitzer Center e a cura di Open Society Foundations. 10:30 – 11:30 > Sala San Francesco, Arcivescovado | crisi climatica
Cambiamento climatico: il giornalismo è pronto a servire il diritto di sapere delle persone? +info►
Mentre avanziamo nel 2022 con la COP26 ormai alle spalle, rimane tutto da fare per il giornalismo climatico. Come giornalisti, dovremo ripensare il modo in cui copriamo quasi tutto e acquisire nuove competenze scientifiche ed economiche. Ma il giornalismo è pronto a sostenere il diritto delle persone a sapere, monitorando i progressi e rilevando la disinformazione sul clima? Quali strategie e pratiche permettono di essere all'altezza del compito? Come si stanno organizzando le redazioni? E come possiamo affrontare la questione più urgente, l'educazione al cambiamento climatico per difendersi dal greenwashing? In collaborazione con Agence France-Presse.
12:00 – 13:00 > Sala del Dottorato | focus on
La repressione dei giornalisti in Bielorussia +info►
Nel 2020, proteste di massa hanno avuto luogo in Bielorussia, dopo che molte persone sono state costrette a emigrare dal paese. L'ondata di repressione ha colpito anche i media indipendenti. I media stranieri sono stati privati dell'accreditamento, come la radio europea per la Bielorussia, mentre i siti web dei media locali o i social network sono stati riconosciuti come estremisti. Secondo l'Associazione della Stampa Bielorussa, 32 giornalisti bielorussi sono dietro le sbarre. Più di 300 giornalisti sono stati costretti a lasciare il paese. 13 organi di stampa sono considerati dai tribunali filogovernativi come estremisti. Durante il panel parleremo di come si lavora in un simile contesto e di quali opportunità hanno i media per ricevere informazioni uniche o realizzare progetti più ampi. Un quarto speaker, che al momento preferisce rimanere anonimo, si unirà al panel. Organizzato in collaborazione con Outriders.
12:00 – 13:00 > Palazzo Sorbello | protezione legale
L'impatto delle minacce e dell'abuso di azioni legali contro i giornalisti +info►
Le azioni legali tese a bloccare la partecipazione pubblica (in inglese SLAPP - Strategic Lawsuit Against Public Participation) sono sempre più utilizzate per intimidire i giornalisti, o per rimuovere e sabotare la copertura giornalistica. L'abuso di queste azioni legali inondano giornalisti e testate di minacce legali, o cause costose, che portano via tempo e risorse, agendo naturalmente anche sul piano emotivo e psicologico. Quando questa strategia riesce, allontana informazioni importanti dal pubblico dominio, impediscono che attività illecite od opache vengano alla luce e rendono difficile chiedere conto al potere del suo operato. Le SLAPP minacciano quindi non solo la libertà dei media e la libertà di espressione, ma i diritti umani, lo Stato di diritto e le democrazie. In collaborazione con Index on Censorship.
12:00 – 13:00 > Sala dei Notari, Palazzo dei Priori | incontro con
Crisi climatica, dalla protesta alla proposta +info►
I movimenti di protesta ecologisti hanno ripreso a manifestare dopo lo stop imposto dalla pandemia. Già a Glasgow, per la COP26, le immagini di collettivi di Extinction Rebellion e Fridays for Future hanno accompagnato in parallelo quelle degli incontri della conferenza internazionale. All'aumentare della consapevolezza sull'emergenza climatica e della pressione su politica e grande industria, resta al centro del dibattito sulla transizione ecologica una domanda ineluttabile: che fare? La transizione ecologica, così come chiesto dall'Accordo di Parigi, implica rivedere come generiamo elettricità, in particolare per quanto riguarda carbone, petrolio e gas. Subentra allora un'altra domanda, solo in apparenza semplice: come? Abbiamo pochi decenni per rifare tutto, ripensare le nostre case, come concepiamo i trasporti, i processi industriali e i cicli di produzione. Su questi temi si confronteranno Salvatore Bernabei, CEO di Enel Green Power, il ministro della Transizione Ccologica, Roberto Cingolani, Filippo Sotgiu attivista di Fridays For Future, Marica Di Pierri portavoce di A Sud e la climatologa Claudia Tebaldi (che interverrà in video collegamento).
12:00 – 13:00 > Hotel Brufani - Sala Priori | altro
Meta e fact-checking: lezioni apprese in tempi difficili +info►
Unitevi a questo panel per conoscere il programma di fact-checking di Meta. Vedremo come si è evoluto negli ultimi anni e le lezioni utili per affrontare la disinformazione. A cura di Meta.
12:00 – 13:00 > Auditorium San Francesco al Prato | #ijf22talk
Rana Ayyub: la lotta contro intimidazioni, abusi e minacce legali in India +info►
#ijf22talk di Rana Ayyub. Modera by Julie Posetti. Il coraggio e la difficile lotta di Rana Ayyub, giornalista indiana del Washington Post e tra le più autorevoli voci dell'Asia Meridionale. Dopo aver denunciato con un'inchiesta sotto copertura le collusioni di due importanti politici indiani, tra cui il presidente Narendra Modi, è diventata il bersaglio di campagne di odio e persecuzioni legali. Insulti, minacce di violenza sessuale, campagne diffamatorie con accuse per screditarla o danneggiarla economicamente. Lo scorso febbraio gli esperti in diritti umani delle Nazioni Unite sono intervenuti ufficialmente in sua difesa, denunciando il comportamento e le complicità delle autorità indiane. "Il governo non solo sta venendo meno al suo obbligo di proteggere Rana Ayyub come giornalista" si legge, "ma attraverso le sue stesse indagini sta anche contribuendo e aggravando la pericolosa situazione che vive. Le autorità devono prendere misure urgenti per proteggerla dall'assalto delle minacce e dell'odio online e per porre fine alle indagini contro di lei."
12:00 – 13:00 > Hotel Brufani - Sala Raffaello | modelli di business
Presentazione dell'International Fund for Public Interest Media +info►
Nel panel conosceremo i progressi dell'International Fund for Public Interest Media (IFPIM), iniziativa che punta a distribuire risorse in modo rapido e su vasta scala nei paesi a basso e medio reddito. L'IFPIM ha ricevuto un significativo finanziamento iniziale dal governo degli Stati Uniti, e ci si aspetta che diversi altri donatori si uniscano nei mesi a venire, mentre è sempre più urgente assicurare la vitalità dei mezzi di informazione. Il panel permetterà al pubblico e alla comunità di giornalisti e addetti di conoscere le priorità iniziali del Fondo, scoprendo chi prende le decisioni sui finanziamenti e come queste vengono prese. In collaborazione con International Fund for Public Interest Media.
14:00 – 15:00 > Sala Brugnoli, Palazzo Cesaroni | sicurezza dei giornalisti
Sconfiggere i troll: polarizzazione, disinformazione e giornalisti presi di mira +info►
Quando le campagne di molestie o delegittimazione sono guidate da funzionari governativi o partiti politici, come possono rispondere i giornalisti? Quale ruolo dovrebbero avere le piattaforme dove avvengono questi attacchi? Il Committee to Protect Journalists esplorerà attraverso il dibattito i legami tra linciaggi virtuali politicamente motivati e l'effetto sulla fiducia nei media. La discussione avrà un approccio pragmatico, mostrando cosa può essere fatto per disinnescare le minacce e garantire ai giornalisti di poter continuare il proprio lavoro in sicurezza. In collaborazione con Committee to Protect Journalists.
14:00 – 15:00 > Sala San Francesco, Arcivescovado | data journalism
Lo stato del data journalism +info►
Come lavorano i data journalist? Con chi collaborano e quali sono le ultime tendenze nel settore? Sono solo alcune delle domande che il sondaggio The state of data journalism survey 2021 ha posto ai giornalisti di tutto il mondo. Dall'identificare gli strumenti preferiti al condividere pensieri sul futuro del settore, nel panel vedremo la stato attuale del data journalism. In collaborazione con l'European Journalism Centre.
14:00 – 15:00 > Hotel Brufani - Sala Priori | podcasting, audio, video, AR & VR
Raccontare storie attraverso i video +info►
Una sessione per accendere e stimolare la creatività mentre ci muoviamo tra strumenti per raccontare storie attraverso i video. Che tu stia lavorando alle ultime notizie o a un documentario, ti ispireremo a realizzare più contenuti utilizzando strumenti come Google Earth Studio, YouTube e una serie di tecniche di giornalismo mobile. A cura di Google News Initiative.
14:00 – 15:00 > Hotel Brufani - Sala Raffaello | crisi climatica
Cambiamento climatico: pro e contro del 'solutions journalism' +info►
Alcuni direttori e testate si sono rivolti al "solutions journalism" come un modo per fornire storie ottimistiche sul cambiamento climatico. Questo tipo di storie illustra i modi in cui le persone stanno cercando di risolvere le sfide ambientali e mitigare gli effetti del cambiamento climatico. Molte di queste storie danno alle persone una possibilità di azione invece di inquadrare la sfida climatica come una causa senza speranza. Fatte male, tuttavia, il “solutions journalism” può essere fuorviante, o addirittura diventare veicolo di greenwashing. Come possiamo evitare queste insidie? Durante il panel vedremo le migliori pratiche da attuare e i consigli da seguire. Organizzato in collaborazione con Reuters.
15:30 – 16:30 > Auditorium San Francesco al Prato | focus on
Raccontare la bellezza violata dello Yemen +info►
Il conflitto in Yemen è tra i meno raccontati e rappresentati dai media di tutto il mondo. Le motivazioni sono molte, non ultima l'estrema difficoltà di accesso per i reporter internazionali e, per i locali, i rischi estremi di essere uccisi, arrestati, minacciati dalle milizie. Ma una volta dentro, questo paese e la sua gente colpiscono per l'estrema bellezza di luoghi, paesaggi, architetture, volti. Così fotografare e raccontare questo paese in guerra pone delle sfide non comuni al reporter. Come conciliare il racconto della guerra e il suo carico di distruzione, povertà, deformità, con il senso di oggettiva bellezza che questo luogo offre a un osservatore? Come non cadere nel voyeurismo di fronte alla rappresentazione necessaria della malnutrizione? Come, allo stesso tempo, non cadere nel manierismo, privilegiando solo questa bellezza, senza rendere in profondità la crudeltà di un conflitto che dura da cinque anni e non accenna a concludersi? Con Amira Al-Sharif (fotogiornalista), Laura Silvia Battaglia al-Jalal (giornalista freelance) e Lorenzo Tugnoli (fotografo).
15:30 – 16:30 > Palazzo Sorbello | media sotto attacco
Restare in silenzio: l'autocensura nel mondo dei media +info►
Le ultime rivelazioni trapelate sulle direttive emesse dalle autorità cinesi ai media statali non sono una sorpresa. Il paese è considerato "non libero" nel World Press Freedom Index di Reporter Senza Frontiere, e detiene il dubbio primato di "più grande carceriere del mondo per la libertà di stampa". Sorveglianza, molestie, paura dell'arresto o peggio: molti giornalisti e scrittori devono censurarsi per poter continuare a lavorare. Ma la Cina non è certo sola. Dall'India alla Bielorussia, i giornalisti affrontano minacce e intimidazioni che impediscono di coprire molte notizie. Mentre alcuni casi hanno fatto notizia, molti altri no, e l'estensione e l'impatto della censura interiorizzata sfugge allo sguardo. Quanto è diffusa l'autocensura oggi, e cosa può essere fatto - e da chi - per sostenere l'indipendenza dei media? In collaborazione con Project Syndicate.
15:30 – 16:30 > Hotel Brufani - Sala Raffaello | modelli di business
Fondazioni a sostegno del giornalismo: perché lo fanno, come lo fanno, cosa funziona +info►
Per la maggior parte delle redazioni, il pensiero di chiedere soldi per sostenere le priorità editoriali è una prospettiva scoraggiante. Come far coincidere allora priorità editoriali e sostegno economico da parte delle fondazioni? Una volta che ciò avviene, come si organizzano budget realistici, cosa ci si aspetta dalla redazione quando si tratta di realizzare un progetto filantropico? E se questi accordi sono descritti come "partnership", cosa significa in realtà? Durante il panel ascolterete direttamente tre importanti filantropi illustrare cosa finanziano, come sono decisi i finanziamenti e cosa rende di successo un'iniziativa. A cura di The Guardian
15:30 – 16:30 > Sala San Francesco, Arcivescovado | altro
Dignità per le donne uccise: come coprire i casi di femminicidio +info►
Ogni tre giorni nel Regno Unito una donna viene uccisa dal partner o dall'ex-partner. I femminici arrivano spesso dopo un lungo periodo di controllo coercitivo, eppure i giornalisti non sono storicamente formati su come coprirli con accuratezza e sensibilità. Level Up ha prodotto le prime linee guida per i media nel Regno Unito, sostenute dalle autorità di regolamentazione della stampa. L'associazione organizza inoltre corsi nelle redazioni, in collaborazione con le sopravvissute agli abusi domestici e i giornalisti. Nel panel i giornalisti impareranno le specificità e i dettagli degli abusi domestici, come coprire giornalisticamente e con la dovuta sensibilità i femmicidi (fonti, immagini, procedimenti giudiziari), e l'importante ruolo che la stampa ricopre nel ridurre il numero di donne uccise. In collaborazione con Level Up.
15:30 – 16:30 > Sala dei Notari, Palazzo dei Priori | incontro con
Ripensare il nostro mondo: intervista con Enrico Giovannini, Ministro delle Infrastrutture +info►
Dalla crisi finanziaria del 2008 fino all'emergenza pandemica e all'impatto della crisi climatica che è già qui. Gli eventi che più hanno scosso le fondamenta delle nostre certezze hanno anche messo a nudo le fragilità del nostro sistema. I modelli usati per fronteggiare queste crisi non sembrano in grado di comprendere quanto siano strutturali i problemi che ci troviamo a fronteggiare: c'è bisogno e spazio per una classe politica che sappia reimmaginare il presente oltre la visione a breve periodo del modello neoliberista. Se il mondo che conoscevamo per certi versi non esiste più, a maggior ragione è necessario inventarne uno nuovo. Ne parleremo con il ministro Enrico Giovannini, intervistato da Luigi Contu, direttore dell'Ansa.
15:30 – 16:30 > Sala Brugnoli, Palazzo Cesaroni | podcasting, audio, video, AR & VR
Benvenuti nel metaverso: strumenti e prodotti per lo storytelling +info►
In questa sessione interattiva faremo un riepilogo delle 10 cose apprese alla masterclass INMA XR su come le redazioni possono usare in modo creativo la XR. Riassumeremo ciò che serve per rendere la vostra redazione a prova di futuro, dando uno sguardo più approfondito a strumenti, prodotti e tecnologie per prepararvi al viaggio nel metaverso. A cura di INMA e Meta.
17:00 – 18:00 > Palazzo Sorbello | focus on
Raccontare l'Afghanistan: le sfide e i rischi per il giornalismo +info►
Giornalisti afgani e stranieri discuteranno il futuro della copertura dell'Afghanistan, in un momento in cui decine di giornalisti sono stati costretti a fuggire dal paese, mentre altri sono rimasti indietro per operare con grande rischio. Intanto, l'attenzione sull'Afghanistan è diminuita proprio quando il paese è sprofondato in una massiccia crisi umanitaria. In collaborazione The Intercept.
17:00 – 18:00 > Hotel Brufani - Sala Raffaello | sostenibilità
Salvare il giornalismo: gli sforzi compiuti nell'era pandemica +info►
I giornalisti sono stati dichiarati un "servizio essenziale" in molti paesi durante la pandemia, e ciò ha spronato chi si occupa di sviluppo dei media e di politiche di sostegno per le testate in difficoltà a preservare il giornalismo indipendente e a salvaguardare il flusso di informazioni di qualità. Ma come devono essere finanziati i media indipendenti di interesse pubblico? E quali sono i modi migliori per rendere il giornalismo di qualità autosostenibile?
17:00 – 18:00 > Hotel Brufani - Sala Priori | giornalismo locale
Come i media locali possono rafforzare le comunità e il contrasto alla disinformazione +info►
I media locali possono essere la chiave per dare slancio al consumo di notizie, spingendo il pubblico a non essere semplicemente un ricettore passivo, specialmente perché l'impegno civico è fortemente legato alle notizie locali e al territorio. Chi dispone di fonti affidabili per le notizie locali è più propenso a partecipare alla propria comunità, a votare e a fidarsi dei vicini. Le testate locali arginano anche la disinformazione, fornendo coperture solide e sul campo. Possono perciò aiutare a costruire i ponti necessari tra le persone per fermare la polarizzazione e incoraggiare approcci collaborativi nell'affrontare i problemi di una comunità. Organised in association with Online News Association.
17:00 – 18:00 > Sala Brugnoli, Palazzo Cesaroni | social media
Regolamentare le Big Tech per la democrazia +info►
Negli ultimi anni è emerso un consenso globale sul fatto che le piattaforme tecnologiche dovrebbero essere regolamentate. L'Unione Europea e vari governi - dagli Stati Uniti all'Australia - hanno cercato di ridurre il potere delle piattaforme. Eppure le risposte normative rimangono frammentate, con alcune focalizzate solo sulla concorrenza, mentre altre cercano di affrontare le questioni relative ai potenziali danni, alla privacy e alla libertà di espressione. Il panel introdurrà il libro di Tambini and Moore, Regulating big tech. Gli speaker condenseranno il dibattito sulle politiche tecnologiche in spunti operativi per giornalisti, editori, accademici e politici che desiderano affrontare una questione centrale per le democrazie del presente: il dominio delle piattaforme e il loro impatto sul giornalismo e sulla società.
17:00 – 18:00 > Auditorium San Francesco al Prato | journalism & society
L'industria dell'informazione è un disastro per la democrazia e la civiltà (come al solito) +info►
Nel momento in cui le libertà basilari - tra cui la libertà di espressione - sono sotto attacco nelle democrazie di tutto il mondo, e con il cambiamento climatico che sta accelerando, mantenere nelle redazioni le solite pratiche non è solo problematico. È una forma di negligenza che favorisce le minacce alla società e alla capacità del pianeta di fronteggiarle. Abbiamo bisogno di un cambiamento strutturale nel giornalismo per fare la differenza. Spiegheremo cosa è necessario, incluse collaborazioni senza precedenti per mettere queste minacce nel loro giusto contesto. La priorità è riconoscere che l'industria dell'informazione così come l'abbiamo sempre conosciuta deve finire. Con Gina Chua (executive editor Semafor), Mary Fitzgerald (director of expression Open Society Foundations), Dan Gillmor (Università dell'Arizona, via video), Mathew Ingram (Columbia Journalism Review), Alan Rusbridger (direttore Prospect Magazine).
17:00 – 18:00 > Sala dei Notari, Palazzo dei Priori | incontro con
Raccontare l’Italia, quella vera +info►
Oltre la tv, oltre i giornali, oltre gli editoriali e gli articoli sdolcinati: gli italiani di oggi. Dal rap ai libri al giornalismo: le voci dell'Italia. Quella che incontrate per strada, ma raramente trovate sui giornali e nelle tv. Con Francesca Caferri (La Repubblica), Amir Issaa (rapper e scrittore), Djarah Kan (scrittrice e attivista) e Sabika Shah Povia (Propaganda Live LA7).
18:30 – 19:30 > Sala San Francesco, Arcivescovado | social media
TikTok vs Instagram Reels +info►
TikTok è probabilmente la più grande realtà dei social media degli ultimi anni, soprattutto tra gli utenti più giovane. Poche piattaforme hanno avuto l'impatto immediato che TikTok ha riscontrato tra il pubblico della Gen Z. Altre piattaforme hanno cercato di implementare quelle caratteristiche che rendono TikTok così unico. Una di queste è Instagram. La funzione Instagram Reels, lanciata nell'estate del 2021, capitalizza i brevi video che gli utenti possono creare, accompagnandoli con musica, effetti sonori e una varietà di filtri. Vi suona familiare? Lo è anche per gli editori. Ma come fa Instagram Reels a confrontarsi con TikTok, e come fa Instagram a fare in modo che la copia abbia più successo dell'originale, come per Stories? I membri del team di Deutsche Welle Audience Development confrontano TikTok e Instagram Reels, mostrando come le loro redazioni riescono ad attirare il pubblico degli under 25. In collaborazione con Deutsche Welle.
18:30 – 19:30 > Hotel Brufani - Sala Raffaello | disinformazione
Come la Content Authenticity Initiative sta affrontando la disinformazione +info►
Unisciti ad Agence France-Press, BBC e VII Photo Agency per discutere il problema della disinformazione e di come queste organizzazioni la stanno affrontando, anche attraverso l'adesione alla Content Authenticity Initiative, una comunità importante e in rapida crescita che conta oltre 650 membri, fondata da Adobe, The New York Times e Twitter. A cura di Adobe e Content Authenticity Initiative.
18:30 – 19:30 > Hotel Brufani - Sala Priori | protezione legale
Giornalisti intercettati: difendersi dagli abusi della legge +info►
Nel 2021 il quotidiano Domani ha rivelato che alcuni giornalisti che coprivano la crisi migratoria nel Mediterraneo sono stati intercettati da procuratori italiani. Tra questi, la giornalista freelance Nancy Porsia, i cui dettagli personali e quelli di fonti confidenziali sono stati raccolti attraverso il suo telefono. Nel 2017 il corrispondente del Guardian Lorenzo Tondo ha scoperto che i procuratori in Sicilia hanno registrato segretamente le conversazioni tra lui e una fonte. Cosa possono fare i giornalisti indipendenti per proteggersi dalle intercettazioni e da altre forme di sorveglianza? Quali diritti legal hanno a livello nazionale e internazionale? Gli speaker condivideranno le esperienze personali e forniranno raccomandazioni e consigli. In collaborazione con ACOS Alliance.
18:30 – 19:30 > Sala del Dottorato | altro
Premiare per proteggere: l'importanza dei premi per sostenere il giornalismo +info►
I premi internazionali aumentano la consapevolezza dell'importanza del giornalismo e dei rischi che la professione presenta. L'ultimo, importante, esempio è il premio Nobel per la pace assegnato a Ressa e Muratov per il loro lavoro nelle Filippine e in Russia. Ma i premi possono essere più di questo? In che misura possono contribuire a rendere la professione giornalistica più sicura, a migliorare la portata e l'impatto del giornalismo di qualità? L'European Press Prize ospita un panel dove speaker di livello internazionale discuteranno del ruolo dei premi nel panorama giornalistico, della loro importanza, e allo stesso tempo cercheranno di capire in cosa si possa migliorare. In collaborazione con European Press Prize.
18:30 – 19:30 > Sala dei Notari, Palazzo dei Priori | incontro con
La politica italiana, oltre il retroscenismo +info►
In Italia non possiamo non dirci retroscenisti? La cronaca politica sembra non poter fare a meno del "retroscena", quel genere fatto di indiscrezioni, voci di corridoio, perenni interpretazioni e ipotesi. Questo stile da esperti, attorno cui poi si radunano commentatori e opinionisti, svolge davvero un servizio per il pubblico, aiuta a capire cosa si muove nei palazzi del Potere, tra stanze e corridoi? O è più simile a un gioco da condurre conoscendo le regole, e che finisce per essere autoreferenziale? Con Marianna Aprile (conduttrice Forrest Rai Radio 1), Silvia Sciorilli Borrelli (The Financial Times), Luigi Contu (direttore ANSA) e Annalisa Cuzzocrea (vicedirettrice La Stampa)
18:30 – 19:30 > Auditorium San Francesco al Prato | incontro con
Dalla pandemia alla guerra: storie dei nostri tempi +info►
Un dialogo tra Mario Calabresi e Paolo Giordano. Come raccontare il presente nel pieno dell’onda emotiva sanitaria e politica che ci ha travolti? Come dare un senso, in prospettiva, a questi ultimi anni, dove siamo passati dall'emergenza pandemica al pericolo di un conflitto mondiale, mentre le immagini dall'Ucraina invasa raggiungono gli schermi di televisori, computer e smartphone? Come interpretare i fatti quando tutto è frammentato nelle bolle, sociali e non solo, delle verità di parte? Cosa ci hanno lasciato intimamente questi anni?
18:30 – 19:30 > Sala Brugnoli, Palazzo Cesaroni | diversità e inclusione
Oltre la rappresentazione: la copertura giornalistica può riflettere un mondo più equo? +info►
Un conto è rappresentare la diversità in redazione, un altro scegliere la cornice adatta per le storie: è possibile rappresentare in modo più accurato il mondo intero? Partendo dai cambiamenti nel modo in cui le notizie sono coperte, gli speaker discuteranno di come il capire le notizie cambi a seconda delle persone e di come, di conseguenza, si possa raggiungere un pubblico più ampio e diversificato. A cura di Open Society Foundations.
18:30 – 19:30 > Palazzo Sorbello | giornalismo collaborativo
I Pandora Papers: storia di una colossale inchiesta +info►
Nel 2021, l'International Consortium of Investigative Journalists (ICIJ) ha pubblicato i Pandora Papers: la più grande collaborazione giornalistica della storia che ha scoperto il diffuso abuso di società offshore e paradisi fiscali da parte di persone di potere, celebrità, criminali e più di 300 tra capi di Stato, politici ed ex politici. Come risultato dell'indagine, ICIJ e i suoi partner hanno esposto il ruolo degli Stati Uniti come uno dei paradisi fiscali più grandi e più segreti al mondo mondo; hanno scoperto le fortune nascoste di persone politicamente potenti tra cui l'allora primo ministro della Repubblica Ceca, il re di Giordania Abdullah II, il presidente dell'Ecuador Guillermo Lasso, e l'allora presidente del Cile Sebastian Pinera. Le rivelazioni hanno portato a un procedimento di impeachment in Cile, e a inchieste pubbliche sulle partecipazioni dei politici in Ecuador, Olanda, Sri Lanka, Malesia, Brasile e altri paesi. In collaborazione con l'International Consortium of Investigative Journalists.
20:00 – 21:00 > Hotel Brufani - Sala Raffaello | podcasting, audio, video, AR & VR
Raccontare la guerra +info►
Raccontare la guerra senza mostrarla, con la sola forza della voce. È la nuova sfida del giornalismo dal fronte: Cecilia Sala, inviata in Ucraina per il podcast Stories di Chora Media, ha sperimentato questa forma "live" con un podcast quotidiano registrato direttamente sui luoghi del conflitto, raccogliendo le voci degli ucraini in fuga o di quelli che combattono contro l'esercito russo. La forza del racconto orale permette a chi ascolta di sentirsi "vicino" alla giornalista sul fronte. Grazie all'interesse mostrato dai giovani nei confronti di questo nuovo strumento di informazione, il podcast Stories è costantemente nelle prime posizioni delle classifiche delle principali piattaforme audio. Durante l'evento Cecilia Sala risponderà alle domande del pubblico. Insieme a lei, Mario Calabresi e Francesca Sala.
Media in Ucraina: risposta alla crisi e sfide future +info►
Già dalle prime ore dell'invasione russa, una coalizione che comprende The Fix Media, Are We Europe, Jnomics, e la Media Development Foundation, insieme ad altri numerosi partner del mondo dei media, ha lavorato per sostenere i colleghi in Ucraina. Questo workshop si concentrerà sugli aspetti pratici della risposta alla crisi e sulle attività svolte a sostegno dei media ucraini, compresi finanziamenti di emergenza, l'organizzazione logistica per i Dispositivi di Protezione Individuale in tempo di guerra, l'utilizzo della crittografia, la gestione delle comunicazioni, il supporto operativo e tecnico. Il workshop esaminerà le lezioni apprese finora e la strada ancora da percorrere per sostenere i media ucraini. In collaborazione con The Fix.
21:00 – 22:00 > Auditorium San Francesco al Prato | a teatro
Onora il tuo errore come fosse un'intenzione nascosta [Incontro-performance con Morgan] +info►
Errare è parte della naturale capacità creante dell’uomo. L’errore è stato per anni indice di incapacità e inadeguatezza. Eppure, errare è normale nel cammino della scoperta e dell’apprendimento ed è indispensabile nel percorso creativo. L’esistere ha bisogno di coraggio e proprio i coraggiosi diventando creatori e scopritori erranti che cambiano percorsi tracciati alla ricerca della magia della scoperta. L’errore nasce dalla scelta, inconsapevole o meno, di non seguire le regole di non leggere i libretti delle istruzioni.
21:00 – 22:00 > Teatro Morlacchi | a teatro
L'anno dei Migliori - Monologo di Marco Travaglio +info►