ABBATE BUTTAFUOCO MAGIC ENSEMBLE

È iniziato con la solita ironia l'appuntamento costante ormai da quattro anni al Festival Internazionale del giornalismo, con Fulvio Abbate  e Pietrangelo Buttafuoco, tenutosi l'8 aprile nella sala Raffaello dell'Hotel Brufani.
Il dibattito tra il giornalista e lo scrittore si è svolto attorno a una serie di domande poste da Buttafuoco ad Abbate, sul filo dell'attualità politica.
"Com'è e cosa fa una sguattera del Guatemala" ha incalzato Buttafuoco.
Abbate dicendosi reduce da un mal di testa, ha replicato di non comprende il quesito, esprimendosi sul festival. Per lo scrittore l'evento è una speranza per i giovani giornalisti, ma è forte
l'impressione che i ragazzi siano meno presenti degli anni scorsi, forse perché ben consapevoli di essere senza futuro. Abbate ha proseguito constatando come i  giornali ormai non esistano quasi più. "Però il giornalismo c'è ancora" ha incalzato Buttafuoco, la richiesta di  sapere e informarsi è sempre viva, soprattutto  "per comprendere come sia e cosa faccia la sguattera del Guatemala"
Abbate, sorvolando nuovamente ha continuato la sua riflessione sulla morte dei giornali, parlando di Twitter e di come il social network stia battendo  sul tempo qualsiasi quotidiano, "persino l'ipotesi di un giornale di necrologi"
Buttafuoco però cercando di spostare  la chiacchierata verso un'attualità ancora più profonda ha voluto "dare una una pennellata di sesso" al dibattito, sparando ad Abbate una seconda domanda:
"ma secondo te Matteo Renzi è come il papa? Insomma rifiuta il femminino? Insomma Renzi è  casto?oppure è crasto?
Abbate non sa, fa riferimento a quelli che alludono all'aspetto fisico della moglie e si fanno due domande.
Insomma Matteo Renzi, non si sa se sia casto o crasto, ma secondo Buttafuoco si sta infilando in  una " posizione quasi eterna". E dove poggia tale eternità? Si poggia sull'assunto che enuncia  "l'alternativa a Renzi non ce n'è" Puó essere Salvini? La Meloni, Berlusconi? Forse i 5 stelle strana sintesi politica? Nessuno corrisponde ai criteri di alternativa valida a Renzi.
Buttafuoco si è chiesto se potrebbe forse essere  Maria Elena Boschi.
"Abbate la vedi come leader? E se la vedi secondo te è  casta o crasta?
Abbate ha citato Corradino Mineo,  secondo cui Renzi vive una certa soggezione nei confronti di Maria Elena.
Il dibattito attuale e giocoso è continuato citando nomi del giornalismo italiano come Severgnini o Gianni Riotta, ma si è ritornati inevitabilmente al primo quesito: chi è e cosa fa la sguattera del Guatemala. Un giovane giornalista del pubblico è stato invitato  a spiegare la questione legata all'intercettazione tra Federica Guidi e il compagno Gemelli in cui  la ex ministra lamentava di essere trattata dal marito proprio come "una sguattera del Guatemala"
Continuando con il presidente del consiglio,  Buttafuoco ha dichiarato che il ciclo di Renzi finirà e "ci penserà la cosiddetta Europa a prenderne un altro"scatenando gli applausi e avanzando un ulteriore inchiesta  " ma se al papà della Carfagna fosse capitato ciò che è capitato
al papà della boschi, cosa sarebbe successo?
Secondo Abbate il  problema è antropologico, perché la Carfagna, quindi Berlusconi e il suo circolo sono stati tutti etichettati come antropologicamente ripugnanti; il filone del circolo della Boschi segue invece le orme di Azione cattolica, dello scoutismo, certamente tutta un'altra storia.
Continuando a essere rinforzato dall'ironia satirica e intelligente lo scrittore e il giornalista hanno voluto concludere l'incontro facendo ascoltare al pubblico la canzone di Franco Franchi " e mi pareva strano"

Giulia Ceccagno