L’incontro è stato condotto da Mauro Buonocore, Vitalba Crivello, Angelo Romano e Guido Romeo il 4 aprile nella Sala delle Colonne presso Palazzo Graziani. Romeo introduce il panel dicendo che il cambiamento climatico non è un tema che dovrebbe essere trattato solo dal giornalismo ambientale, ma da tutti coloro che vogliono scrivere riguardo le sfide attuali e le crisi sociali.
“L’alluvione, l’ondata di calore, la scarsità di precipitazioni (e i danni che ne conseguono), è colpa dei cambiamenti climatici?” con questa domanda Mauro Buonocore provoca la platea con il fine di invitare i giornalisti ad evitare di puntare nei loro articoli sulle catastrofi che i cambiamenti climatici stanno causando, poiché quest’attitudine influisce sulla comunicazione ai cittadini in modo negativo. Non si genera azione, ma scoraggiamento e un’immagine dei media come manipolatori e propagandisti. Buonocore consiglia di essere propositivi, quindi di proporre delle soluzioni per la situazione attuale che come le ricerche dimostrano va peggiorando di giorno in giorno, è necessario mettere in atto il prima possibile misure di prevenzione e sviluppare politiche di sviluppo sostenibile prima di tutto da parte di ogni singolo cittadino in casa propria.
Secondo Angelo Romano è fondamentale che il tema del cambiamento climatico rientri e che risuoni maggiormente nel mondo giornalistico per far sì che i cittadini ne assumano una maggior consapevolezza. Infatti, tramite degli esempi illustra il fatto che nei giornali raramente si parla delle cause scientifiche e delle conseguenze del cambiamento climatico. Romano sostiene che sia necessario che le testate giornalistiche modifichino alcune delle loro convenzioni aprendosi non solo alla notizia dell’evento climatico eclatante ma anche alla spiegazione ai cittadini di cosa sta succedendo attualmente a livello globale, partendo dalla definizione di cos’è il riscaldamento globale, e svelare l’impatto locale e sociale che il cambiamento climatico sta causando e causerà in futuro.
Vitalba Crivello conclude il workshop esponendo le finalità della piattaforma European Science-Media Hub (ESMH), ovvero lo scambio e la condivisione di materiale scientifico tra giornalisti, professionisti e ricercatori riguardo le tematiche del cambiamento sociale per creare un dialogo nel mondo europeo così promuovendo la comunicazione scientifica basandosi sui dati rilevati dalla ricerca.
Elena Gandolfo – Volontaria Press Office IJF19