Come i giornalisti possono costruire comunità informate su Facebook

Si intitola “Come i giornalisti possono costruire comunità informate su Facebook”, la masterclass sui social media, tenutosi oggi, mercoledì 3 aprile 2019, nella prima giornata del XIII Festival Internazionale del Giornalismo, a Perugia. Livia Iacolare, head on media partnerships Facebook Italy, ha illustrato come l'uso di prodotti Facebook può aiutare i giornalisti a scoprire contenuti, accrescere il proprio pubblico e raccontare storie attraverso la costruzione di comunità impegnate. Come ha evidenziato la speaker, creare una migliore relazione con il pubblico che già si ha è un percorso necessario per potere acquisire un pubblico più ampio. Due gli obiettivi principali. Promuovere i contenuti che incoraggiano interazioni social rilevanti, nonché i contenuti realizzati da editori affidabili e locali e, promuovere i contenuti che creano una fidelizzazione e che le persone cercano su Facebook. Facebook offre alle persone diversi modi per trovare i propri contenuti ed interagire con essi: Feed, Stories, Watch, Igtv, Instant Articles, Gruppi, Prime Visioni, Live, Video Party (questi ultimi tre per una visualizzazione social e condivisa). Esistono linee guida per editori e giornalisti da seguire per condividere i contenuti nella sezione Notizie. Le persone su Facebook apprezzano le notizie rilevanti e che forniscono informazioni utili, apprezzano i contenuti autentici e accurati, quelli sicuri e rispettosi nei confronti della community (un insieme di persone che provano un senso di appartenenza, si sentono connesse e al sicuro, danno fiducia e investono in quella causa nel tempo). Per quanto riguarda i video, l’intenzione è importante. I video di pagine che le persone creano in modo proattivo, ad esempio tramite il motore di ricerca interno o visitando direttamente una pagina, otterranno una diffusione maggiore nella sezione notizie. Inoltre, una visualizzazione ripetuta è importante. Nella sezione notizie saranno messi più video dello stesso editore o creator che le persone torneranno a guardare in settimana. I gruppi offrono agli editori un modo per interagire in un dialogo prolungato e connettersi con le persone che apprezzano i loro contenuti per rafforzare la fidelizzazione del brand, alimentare e premiare la fedeltà, ottenere dati statistici, sviluppare fonti e creare contenuti.

Catia Marcucci  - volontaria press office IJF19