1 maggio 2014
Una Panel discussion frizzante, dai toni leggeri ma al tempo stesso accurata e illuminante, quella che si è tenuta dalle 14.00 alle 15.30 presso la Sala del Dottorato.
Sono intervenuti cinque personaggi che si sono alternati nell'illustrazione di fenomeni mediatici su cui c'è ancora tanta confusione. Emanuele Midolo, caporedattore di AgoraVox Italia e mediatore della discussione, ha introdotto il primo argomento, vale a dire il fenomeno dei Trolls nel mondo del web, dopo aver chiarito la definizione di quest’ultimi, su cui c'è ancora tanta confusione, specie tra i media italiani.
Alla spiegazione dell’argomento ha collaborato Santiago Greco, il primo degli speaker a cui Midolo ha dato spazio, che ha chiarito ai numerosi presenti la definizione di questi personaggi, il cui scopo è quello di portare scompiglio nelle discussioni che nascono sui social network, con commenti fuori tema, insulti immotivati a personaggi di rilievo, etc. Greco ha poi proseguito il suo intervento elencando casi di confusione rispetto a questo fenomeno, di media e giornalisti italiani che tendono a non discernere tra critiche e trolling.
Di seguito all'intervento del primo ospite, Midolo da la parola alla giornalista scientifica Silvia Bencivelli, che si concentra invece sulla spiegazione del ruolo del Debunker: colui che si occupa di smascherare le cosiddette "bufale", ovvero falsi miti, leggende metropolitane, mettendo in dubbio e verificando notizie non accurate che possono provocare danni più ingenti di quanto si possa pensare. La giornalista infatti racconta due casi di notizie di natura scientifica non accurate e controllate che hanno provocato confusioni e attacchi mediatici anche alla stessa Bencivelli.
Il primo episodio riguarda un articolo della giornalista pubblicato da "La Stampa" nel settembre del 2013, dove racconta ai suoi lettori come la questione della pericolosità delle scie chimiche sia soltanto una bufala ben costruita che ha provocato paure e allarmismi infondati. Questo articolo però non ha raccolto critiche entusiastiche da parte dei blog, che hanno preso a calunniare la Bencivelli per quanto asserito nel suo articolo. Il secondo falso mito largamente condiviso dalle persone riguarda la pericolosità degli OGM, di cui è convinta la stragrande maggioranza della popolazione mondiale, ma che in realtà non ha alcun fondamento scientifico.
La discussione passa poi nelle mani di Leonardo Bianchi, blogger di "Nella Tana del Coniglio", che passa alla spiegazione delle ragioni che permettono a queste bufale di diffondersi tanto rapidamente e facilmente, mentre le smentite e le correzioni tardano ad arrivare e ad essere ben accolte dal grande pubblico. Il motivo di questo fenomeno va ricercato nel cattivo uso di internet e della ricerca delle informazioni. Il web pullula infatti di siti di "informazione", che altro non sono che propagatori di storie senza capo né coda, o di mezze verità trasformate in assolute. Bianchi si prolunga nel racconto di episodi in realtà mai avvenuti o comunque solo in minima parte, creduti invece reali dal grande pubblico, che hanno portato a credere di essere a un passo da situazioni di anarchia e catastrofi ambientali.
Midolo passa poi la parola all'ultimo relatore, il giornalista Mario Seminerio del blog Phastidio, la cui missione è diventata da tempo quella di smascherare false notizie di natura economica che permettono ai politici di creare convinzioni errate nelle persone, nonché catene di causa-effetto campate in aria . Il fact checking infatti porta inevitabilmente al debunking. La Panel discussion in questione ha raccolto l'entusiasmo del pubblico, presentandosi con toni umoristici, divertenti e sarcastici.
Marina Polito