Oggi, sabato 14 aprile, si è tenuto, presso il Centro Servizi G. Alessi, un evento il cui tema cardine era la situazione delle donne nelle zone rurali e cosa associazioni come IFAD svolgono per migliorarla. La prima ad intervenire è stata Raffaella Menichini, la quale ha aperto con una riflessione sul lavoro che le donne svolgono in paesi sottosviluppati; queste infatti costituiscono il 43% della forza lavoro nell’agricoltura mondiale. Fortunatamente vi sono associazioni come IFAD che fanno in modo che queste donne abbiano l’opportunità di raccontare la loro esperienza e di diffonderla come un insegnamento per altre donne sfruttate. Caroline Namara ha raccontato la sua esperienza in un progetto di natura radiofonica, il quale ha permesso l’acquisto di numerose radio e telefoni e la distribuzione di questi alle lavoratrici nei campi africani, rendendo così possibile una sorta di connessione tra questi gruppi di lavoro femminili e un passaggio di conoscenze, permettendogli anche un miglioramento nel modo di lavorare. In un secondo momento Thin Lei Win corrispondente della Thomson Reuters Foundation ha portato la testimonianza di due donne conosciute durante la documentazione della vita e delle storie di persone comuni in Birmania per il progetto The Kite Tales. Inoltre Megan Williams, giornalista e produttrice, ha raccontato la sua esperienza presso le barche di salvataggio lungo le coste libiche; anche lei si è concentrata soprattutto sulle storie delle donne che lasciano il loro paese di origine. Ilaria Firmian, in conclusione, ha toccato un altro tema estremamente importante solo accennato dalle relatrici precedenti: la difficoltà di queste donne molto vulnerabili a collaborare. A volte ciò accade a causa della resistenza da parte dei mariti, o ancora perché hanno paura che quello che andranno a dire potrebbe influire sul loro lavoro o sulla loro ‘reputazione’. Il pubblico è sembrato apprezzare notevolmente l’argomento trattato partecipando con numerose domande.
Giulia Porciello | Alternanza scuola-lavoro | Liceo Galileo Galilei Perugia