“Nuove forme di informazione e di intermediazione per la diffusione della pseudo notizia” è il tema che apre uno degli eventi più divertenti e seguiti di questa edizione del Festival Internazionale del Giornalismo.
La squadra capitanata da Diego “Zoro” Bianchi ha portato sul palco del teatro Morlacchi una rassegna divertente di video e vignette, con uno sguardo anche a titoli “rocamboleschi” del Corriere dell’Umbria e ai tweet della serata, senza tralasciare però temi più delicati quali la crisi umanitaria e societaria – la “voglia di sparare” che, secondo Damilano, caratterizza ormai la società – e la recente emergenza maltempo nelle zone terremotate.
Il pubblico non ha fatto di certo mancare il proprio supporto, anche per merito dei due valletti d’eccezione selezionati tra le persone in platea, Emma e Giovanni; si è anche assistito alla consegna della “Arturna”, al cui interno c’erano i voti raccolti nel pomeriggio per le primarie del Movimento Arturo.
Tra Matteo Salvini, Gianni Morandi e mobilità notturna, Gazebo Live ha messo in scena l’aspetto più irriverente di quello che, al giorno d’oggi, significa fare informazione.
Lorenzo Tobia