Alle ore 18.00, mercoledì 30 aprile, nella sala Perugino dell'Hotel Brufani, si è svolto il workshop “Giornalismo e creatività: come trovare storie originali”, tenuto dal giornalista Karel van den Berg. Un'interessante e stimolante lezione sull'ideazione giornalistica e sull'innovazione, su come raccogliere sempre maggiori e migliori idee giornalistiche, oltre che nuove storie, prospettive e modi per raccontarle. Karel van den Berg, giornalista e conduttore televisivo, lavora come formatore giornalistico, insegna agli aspiranti professionisti e agli staff editoriali pensiero creativo e tecniche di comunicazione. È autore di un manuale basato sui suoi studi ed esperienze di lavoro nel settore, di cui sta per uscire la traduzione in inglese, e di un secondo manuale Checkbook Journalism. 99 + 1 questions you should answer yourself, la cui pubblicazione è prevista per gli inizi del 2015.
Karel ha raccontato la sua esperienza di giornalista freelance mostrando i vari processi del giornalismo e dell'organizzazione nel lavoro individuale partendo da un nesso inscindibile giornalismo – creatività, oltre che da una questione cruciale: che cos'è il giornalismo?
Si è tracciato, quindi, un percorso fondamentale da seguire basato su news- medium-tecnologia-intellectual trade. La chiave di volta sta nel trovare quali valori sono davvero importanti, essendo il giornalismo una delle attività più creative possibili. Di conseguenza un'altra domanda importante da porsi è la seguente: che cosa è per noi la creatività? Probabilmente l'abilità di utilizzare la fantasia, il potere di immaginare ed esplorare continuamente.
Il giornalismo prevede una serie di keywords: skill, routine, expertise, logic- reason, assumption, prejudice. Osservazioni e percezioni devono essere il punto di partenza per un lavoro virtuoso.
Creatività, struttura e organizzazione sono il necessario percorso per raggiungere una buona idea: il più grande problema, infatti, è quello di capire quello che si vuole trovare. Il proposito è di ricercare idee che siano valide, solo attraverso questo processo di analisi si può individuare un'idea (creativa). Non bisogna dimenticare, infatti, che il giornalismo è pensiero critico. Karel ha messo, così, in evidenza tutte le prospettive del giornalismo creativo anche attraverso degli appositi video: bisogna procedere per associazioni e combinazioni mentali.
Il giornalismo creativo si basa sulle famose importanti domande: chi, che cosa, dove, quando, perché, come? Tuttavia a queste domande un giornalista creativo dovrebbe sempre aggiungere else?, too?, not?
I presenti hanno elaborato storie, idee, teorie a partire dallo scandalo che ha coinvolto Silvio Berlusconi nel caso “rubygate”. Si è potuto così riflettere sul fatto che le esperienze personali ispirano e influiscono sulle associazioni mentali di ognuno dei partecipanti.
Silvana Farina