Il dietro le quinte: “Siamo tutti qui!”

I due blogger arrivano a Perugia, nonostante i tweet e il trolley. A Perugia troveranno i kitkat e un brief che manco Steve Jobs.

Riassunto delle puntate precedenti: Arianna sceglie due complete nullità, Marco e Michele de L'Isola dei cassintegrati (noi), per raccontare le giornate del Festival.

di Michele AzzuMarco Nurra

Arriviamo finalmente a Perugia, e al Brufani. Ah, quanti ricordi, quante sigarette! All'entrata c'è un capannello di persone, tra loro il blogger di destra Fabio Chiusi e Vincenzo “Ungormite” Marino. Dopo gli abbracci di rito si discute delle ultime novità della rete: “Ma quindi chi sa qualcosa dell'Huffington Post italiano? Davvero la direttrice sarà Lilli Gruber?” Fabio Chiusi non risponde, ma sappiamo benissimo che lui sa tutto. Lo marcheremo stretto nei prossimi giorni.

Dentro il Brufani ovunque sono i KitKat. “Sono sponsor IJF”, ci spiega Francesca dello staff. “Ah, KitKat è sponsor?” chiede Michele con le mani dentro il cesto. Dall'altra parte della sala Marco provvede ai Baci Perugina.

Incontriamo il social media expert (!) Luca Conti, ci seguiamo reciprocamente da alcuni mesi. “Ciao ragà, ma quindi partecipate al Brief social media tra poco?”, ci dice.

Riunione social media: un incontro segreto dello staff per prendere decisioni segretissime sul Festival, suona proprio bene. Ci si aprono davanti agli occhi orizzonti inesplorati. Riunioni informali stile Apple, tutti in infradito a ridere dei consumatori. Grandi tazze di caffé americano e matite infilate nelle orecchie. Canestri da basket sopra i cestini della carta, tutto questo potrebbe essere nostro. “Ci saremo”.

Arriva Arianna, e ci stringiamo tutti attorno a lei. Non ci sono parole adatte a momenti come questo, possiamo solo dire che le siamo tutti vicino. “Bè, ma cos'è tutto questo atteggiamento formale?”, ci dice. E inizia il brief alla Cupertino:

“Arianna, noi volevamo dirti...”

“I sardi parlano dopo!”

"Arianna ma le password..."

"Ma poi non è che spammate tutti dai profili del festival?"

Insomma ci mettono un po' in riga, ma tiriamo un sospiro di sollievo quando scopriamo che potremmo scaricare tutte le colpe su Matteo Pascoletti, nominato capro espiatorio per questa edizione del festi. Non possiamo rivelare gli argomenti serissimi trattati durante il brief segretissimo. Ci limitiamo a postare la foto scattata da Luca Conti, scuola Casini su Twitter: “Siamo tutti qui!”.

Hashtag su Twitter e Instagram: #isolagiornalisti

P.S. Niente, alla fine Saviano non c'è davvero. E vabbè.