IL FUTURO DEL GIORNALISMO ALL-DIGITAL – PARTE 1

Sala Raffaello, Hotel Brufani – ore 16.00

Steve Buttry, direttore Digital First Media; Andrea Iannuzzi, direttore AGL; Andy Carvin, First Look Media; Luke Lewis, direttore Buzzfeed UK; Angelica Peralta Ramos, La Nacion, sono i protagonisti della panel discussion sul futuro del giornalismo all-digital. Andrea Iannuzzi introduce la discussione con la famosa frase di Rudi García “abbiamo riportato la chiesa al centro del villaggio”. Una metafora che si presta bene al giornalismo di oggi e al dibattito sul digitale. Sottolinea Iannuzzi, “lo scenario attuale lo conosciamo, i giornali non sono morti ma sono dei morti viventi. Il modello basato sulla stampa non regge, è una strada senza uscita”. Di questo si discute, di un giornalismo diverso, delle sue potenzialità, degli ostacoli e delle difficoltà che sta incontrando, del problema della sostenibilità economica.

Andy Carvin ci tiene a sottolineare l’importanza dei social media e che i giornalisti di oggi non possono ignorare il peso delle communities e delle piattaforme sociali. In qualche modo devono entrare a far parte di questo mondo, un mondo virtuale dove contano generosità, competenza, empatia e condivisione. Condividere per un giornalista è un fatto ormai irrinunciabile. I social media offrono grandi possibilità, ma c’è anche qualche fattore di rischio, quello di commettere degli errori. Per questo il flusso andrebbe rallentato e i mezzi usati con maggiore cautela per evitare di produrre la cosiddetta cattiva informazione. E’ il turno di Angelica Peralta Ramos che presenta l’esempio di La Nacion, il principale quotidiano argentino, che ha fatto un lavoro giornalistico improntato sui dati. Gli obiettivi di questo approccio aperto all’innovazione sono trasparenza, apertura e condivisione; un cambiamento profondo rispetto al modello tradizionale di giornalismo. Attraverso la condivisione del patrimonio dati si effettua un servizio pubblico, ci si avvicina ai cittadini, si genera un’interazione che crea valore. Steve Buttry porta la discussione sul problema della sostenibilità, ponendo l’accento sull’enorme difficoltà di perseguire il futuro all-digital, che a suo avviso è fortemente ostacolato. Interviene Luke Lewis, che presenta con delle slides l’esperimento ormai consolidato di Buzzfeed: non solo uno strumento di intrattenimento ma una vera e propria condivisione di contenuti di qualità. “Questo tipo di giornalismo ha un impatto forte, una condivisione ampia, è qualcosa di virale che genera un traffico notevole”, spiega Lewis, specificando che “tutti hanno accesso a questo cruscotto virale, è la condivisione dati che rende Buzzfeed appetibile. Inoltre, Il giornalista con questo sistema digitale ha più voce in capitolo, rispetto al sistema tradizionale”. Steve Buttry interviene: “il futuro sarà sempre più in chiave digital, ma sarà garantito se noi riusciamo a capire come conquistare la platea digitale e aiutare i nostri partners a raggiungerla”. Tutti gli speakers concordano su un punto, alla questione su quale sia il segreto per essere “cliccati” e dunque attrarre la platea digitale: la qualità, la buona narrazione sono l’ingrediente che fa la differenza per un futuro all-digital che funzioni.

Micol Sacco