Il web ci rende liberi?

Sala Raffaello, ore 19.30

Alle ore 19.30 nella Sala Raffaello dell’Hotel Brufani si è tenuta la conferenza “Il web ci rende liberi?”. Sono intervenuti John Lloyd, giornalista del Financial Times e professore all’Università di Oxford, Bill Emmot, ex direttore dell’Economist e Gianni Riotta, giornalista, visiting professor all’università di Princeton e autore del libro “Il web ci rende liberi?”.
Ha aperto il dibattito John Lloyd, introducendo la questione relativa alle innovazioni della rete e la loro influenza sulla libertà dell’uomo; ha quindi lasciato la parola a Gianni Riotta, che ha discusso l’impatto del web sul successo del giornalismo su carta stampata facendo notare che le vendite dei quotidiani iniziarono a calare ben vent’anni prima il successo di internet. Grazie agli spunti di Bill Emmot e di John Lloyd, la discussione è proseguita seguendo l’argomento trattato nel libro: l’opportunità che il web ha offerto alle persone di esprimere la loro opinione in paesi autoritari come la Russia e la Cina; la visione del web non come strumento da utilizzare per veicolare contenuti ma come semplice luogo di discussione; le fondamentali regole della buona informazione, quali chiarezza e velocità, che nel corso dei secoli non sono mai mutate, né tantomeno con l’avvento dell’informazione online. In definitiva, nella discussione Gianni Riotta ha ribadito la rilevanza che meritano i contenuti nell’informazione online, e quella che meritano i creatori e fruitori del flusso di informazioni, stabilendo così che il web è libero se chi vi scrive è libero, intelligente se chi vi usufruisce è intelligente.

Francesco Ripa