Hotel San Gallo – ore 16.00
Il workshop tenuto dalla giornalista e formatrice Giannina Segnini in collaborazione con European Journalism Centre e Open Knowledge Foundation, ha come oggetto l’investigazione di crimini e corruzione attraverso i dati. Una dimostrazione pratica di data journalism per ricerche e investigazioni internazionali. Vengono mostrati diversi database da poter sfruttare nel corso di un’inchiesta o una ricerca, per ottenere le giuste ed utili informazioni. Ogni database ha specifiche caratteristiche che vengono messe in evidenza in modo che i giornalisti possano muoversi consapevolmente in questo che si può definire un vero e proprio “itinerario” di ricerca. “All’inizio è un po’ come guidare, si procede lenti e insicuri” rassicura Giannina Segnini “ma quando capisci come cercare le informazioni ti si apre un mondo”. Il workshop dimostra a livello pratico come a partire da una semplice informazione, come può essere il codice identificativo di un container trasportato da una nave a scopi di import – export, si arrivi in maniera facile e veloce ad una serie di altri dati utili ai fini della ricerca in questione. Basta imparare a muoversi in questo percorso interamente online, per cui appunto, senza la necessità di spostarsi fisicamente, si possono fare notevoli scoperte. Vengono sottolineati pregi e difetti di ogni sistema, alcuni siti che forniscono dati sono più ricchi di altri e più dettagliati ad esempio, ma con una ricerca consapevole e mirata “è possibile trovare tutto quello che puoi immaginare” spiega la giornalista. Il sito web Un comtrade ad esempio, permette di ottenere attraverso una ricerca basata sull’inserimento di codici corrispondenti, tutti i movimenti di importazione ed esportazione per Paese del Potassium permanganate, un ingrediente utilizzato per preparare illegalmente cocaina. Alla fine, un esercizio pratico aiuta il pubblico in sala a prendere confidenza con il metodo e dimostra come da un’informazione apparentemente banale come il codice identificativo di un container, si possono ottenere moltissime altre informazioni aggiuntive, creando così una catena di dati utilizzabili.
Micol Sacco