Il programma di domenica 25 aprile

La memoria del passato e la speranza del futuro è la riflessione dell’ultima giornata del Festival affidata a Eugenio Scalfari fondatore La Repubblica, Michele Serra La Repubblica, Giuseppe Tornatore regista, Walter Veltroni scrittore e politico. Il motivo del confronto nasce da un editoriale di Eugenio Scalfari scritto a settembre 2009 nel quale rifletteva su tre opere uscite in Italia contemporaneamente: Baarìa di Giuseppe Tornatore, Noi di Walter Veltroni, Il grande silenzio degli intellettuali di Asor Rosa. “Un film, un romanzo, un saggio, animati tutti e tre dalla necessità di recuperare la memoria delle cadute e dei rinascimenti. Liberazione della memoria, questo è il loro pregio”. Per liberare la memoria del passato e guardare al futuro con speranza. Ore 21.00 – Teatro Morlacchi.

Raccontami una storia: ultimo appuntamento in collaborazione con la Columbia Journalism Review di New York. Un panel per capire cosa accade alle tecniche narrative tradizionali durante la transizione al mondo web della forma breve. Quali sono le implicazioni più ampie di questa transizione–esteticamente, psicologicamente e culturalmente? Parleremo del destino delle storie in un ambiente di notizie a “colpo rapido” con Alessandro Gilioli L’Espresso, Andrea Pitzer direttore Nieman Narrative Digest della Neiman Foundation for Journalism, Università di Harvard, Megan Garber e Justin Peters Columbia Journalism Review online, Moeed Ahmad direttore new mwdia Al Jazeera. Ore 10.00 – Hotel Brufani.

Affronteremo il tema Lo scienziato in redazione: giornalismo ambientale e scientifico, un fenomeno in crescita. Il giornalismo scientifico è un filone giornalistico che solo negli ultimi anni sta trovando larghi spazi in Italia insieme alla crescente importanza dell’informazione ambientale. Anche in un paese a cultura dominante umanistica, la divulgazione scientifica e tecnologica sta trovando nuovi spazi che richiedono rigore e competenza. Ne parliamo con Giovanni Anzidei Accademia Lincei, Andrea Atzori Labelab, Vittorio Bo Festival della Scienza, Luca Conti blogger e giornalista, Marco Fratoddi La nuova ecologia, Salvatore Giannella giornalista. Ore 10.30 – Centro Servizi G. Alessi.

Si parlerà del rapporto tra Nuovo e Vecchio Continente,  alle ore 11.00 Teatro Pavone, con il panel L’Europa dinanzi alla presidenza di Barack Obama. Che impatto ha avuto in Europa la nuova amministrazione USA? Il Vecchio Continente ha allargato i suoi orizzonti, oppure persiste il ritornello politico no we can’t? Con Marc Lazar professore di storia e sociologia politica all’Institut d’études politiques, Dennis Redmont giornalista, Andrea Romano Il Sole 24 Ore, Sergio Vento ex ambasciatore d’Italia a Washington dal 2003 al 2006, David Thorne ambasciatore americano in Italia.

Un incontro-dibattito su Giovani, giornalismo e precariato. La precarietà è la costante di una generazione e qualunque carriera si scelga di intraprendere sarà il precariato la via d’accesso e la condizione labirintica da cui difficilmente si esce, anche nell’informazione. Tra eterni stagisti e scuole di giornalismo, manodopera qualificata e gratuita, c’è un problema di accesso alla professione? Intervengono Claudio Cerasa Il Foglio, Stefano Feltri Il Fatto Quotidiano, Roberto Seghetti Panorama, Erica Vagliengo freelance, Claudio Velardi imprenditore ed editore, Matteo Marchetti e Luca Sappino Zai.net. Ore 15.00 – Centro Servizi G. Alessi.

Un dibattito per riflettere sui tempi duri che la Satira politica sta attraversando in Italia. Comici denunciati, vignettisti sospesi da programmi tv, molti autori satirici non più graditi sui teleschermi. Mai come ora si è avuta l’impressione di un potere unico che non tollera nessuna forma di critica, nemmeno quella che si esprime in disegni o battute. Una riflessione su cosa è la satira, su come oggi possa ancora incidere. Interverranno Riccardo Barenghi La Stampa, Luca Mastrantonio Il Riformista, Ranieri Polese Corriere della Sera, Vincino Il Foglio, Alessandra Robecchi Il Manifesto.  Ore 16.00 – Teatro Pavone.

In Italia sui giornali (per non parlare degli “spazi autogestiti” nei telegiornali) la politica occupa uno spazio abnorme, non paragonabile a quanto accade nella stampa francese, tedesca, spagnola, inglese, americana. Ed è proprio in questo enorme spazio che si dispiega un gioco tutto nostrano: il “gioco” della lobby. Dalle nostre parti c’è un enorme equivoco che si porta dietro tutti gli altri: credere che in Italia i giornali ambiscano ad essere un quarto potere (Fabio Martini – La Stampa). Cercheremo di ripercorrere il rapporto tra Giornalismo e politica con Aldo Cazzullo Corriere della Sera, Giuseppe Cruciani Radio24, Angelo Mellone Il Tempo, Gianni Scipione Rossi Rai Parlamento. Ore 11.30 – Sala dei Notari.

A cura dell’Associazione Giornalisti Scuola di Perugia un panel per analizzare le difficoltà di Raccontare l’Islam in Italia con Luca Garosi Televideo Rai, Saad Hussin corrispondente della BBC in Italia in lingua araba, Nello Rega Televideo Rai, Ugo Tramballi Il Sole 24 Ore. Ore 12.00 – Hotel Brufani.

Stefano Cimicchi direttore APT Umbria, Marcello Cividini blogger e chef coolkitchen.ning.com, Livio Fancelli Circo del Gusto, Bruno Gambacorta Tg2 Eat Parade, Chef Kumalè Il Venerdi di Repubblica, Antonio Paolini Il Messaggero ripercorrono, con il panel dal titolo Giornalismo enogastronomico, un viaggio nel mondo dell’enogastronomia con guide d’eccezione: chef, giornalisti, blogger, critici. Ore 12.00 – Centro Servizi G. Alessi.

Segue la premiazione del concorso giornalistico Raccontami l’Umbria istituito dalla Camera di Commercio di Perugia. Con Giorgio Mencaroni presidente Camera di Commercio di Perugia.

Come i media coprono gli eventi traumatici? Cercheremo di capirlo tramite il racconto di giornalisti che hanno vissuto in prima persona tragedie collettive: Giuseppe Caporale La Repubblica, Ruhi Hamid BBC, Milorad Ivanovic vice direttore Blic, Fabio Tamburini Tg5. Introduzione di Alessandro Di Maio, Valeria Gentile, Ali Jabbar autori della mostra Storie d’Oro e di Fango. Aprile 2009 – Reportage dalle Tendopoli Aquilane. Ore 17.00 – Hotel Brufani.

Incontri
Alle ore 16.00 – Sala dei Notari, incontreremo Diego Bunuel, nipote del legendario regista Luis Bunuel e presentatore della serie documentaristica di National Geographic Don’t tell my mother. L’autore ci parlerà del suo lavoro e l’interfaccia dei documentari e del giornalismo. Partecipa Sherin Salvetti vice presidente Factual Channels, Fox Italy.

Workshop
Presente storico. Qual è il futuro del giornalismo d’approfondimento? Nell’era del web e dell’informazione su iPhone e iPad, come si trasformeranno i reportage e le inchieste? Una risposta sono le collane dedicate al giornalismo, i libri-inchiesta e i libri-reportage, oggi su carta, domani magari su e-book, ma si prospettano anche nuovi e inediti formati che imporranno ai reportage tradizionali una profonda metamorfosi. Con Peter Molloy BBC, Linda Polman freelance, Marco Pratellesi direttore corriere.it, Stefano Salis Il Sole 24 Ore, Vittorio Zucconi La Repubblica. Alle ore 14.30 – Sala dei Notari.

Fotogiornalismo e immigrazione. Il workshop nasce dal libro L’immaginario migrante. Facce da straniero. 30 anni di fotografia e giornalismo sull’immigrazione in Italia. Dennis Curti direttore Agenzia Contrasto, Luigi Gariglio fotografo, Andrea Pogliano socioogo, Riccardo Zanini storico e critico del fotogiornalismo. Ore 15.00 – Hotel Brufani.

Premiazioni
Il Festival Internazionale del Giornalismo e l’Associazione Ilaria Alpi come ogni anno bandiscono il concorso giornalistico Una storia ancora da raccontare dedicato ai giornalisti che hanno perso la vita svolgendo la loro professione, per ricordare il loro sacrificio, la loro professionalità, la loro storia. Dopo Ilaria Alpi, Enzo Baldoni e Giancarlo Siani, quest’anno il premio, sostenuto da UniCredit Banca di Roma, è dedicato a Maria Grazia Cutuli e indirizzato ai universitari, giornalisti e aspiranti giornalisti al di sotto dei 30 anni. Il concorso prevede due sezioni: articolo carta stampata e video. Per ciascuna delle sezioni sarà proclamato un vincitore che riceverà, rispettivamente, un premio di 2.500,00 euro. Il concorso è organizzato in collaborazione con la Fondazione Maria Grazia Cutuli e il Corriere della Sera. La giuria è composta da: Franco Di Mare (presidente), Laura Silvia Battaglia (giornalista e autrice del libro Maria Grazia Cutuli, Il Cielo degli Ultimi), Donata Cutuli (presidente della Fondazione Maria Grazia Cutuli), Francesco Faranda (Fondazione Ilaria Alpi), Enzo Jacopino (segretario dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti) e Matteo Scanni (Associazione Ilaria Alpi), interviene Alessandro Cataldo direttore generale UniCredit Banca di Roma. La premiazione avverrà alle ore 10.00 Sala dei Notari.

Interviste
Angelo Mellone Il Tempo, intervista Enrico Mentana. Alle ore 18.00 – Teatro Pavone.
“La passionaccia è una febbre che mi colpì da ragazzo e non mi ha più lasciato. È l’amore per un mestiere totale, che ti assorbe interamente, che ti regala insieme adrenalina e saggezza. Opinabile ma fondato sull’obiettività”. Così Enrico Mentana descrive la sua passione per il giornalismo.

Presentazione di libri
La vita ai tempi del comunismo di Peter Molloy. Nomi, cognomi, storie: questa inchiesta dà voce, vent’anni dopo la caduta del Muro, a decine di persone (quasi tutte sconosciute, poche ben note) che hanno vissuto nella Germania dell’Est, in Cecoslovacchia e in Romania, e raccoglie i loro racconti. Con Luca Rastello direttore Osservatorio Balcani, Goffredo Fofi Direttore Lo straniero, Peter Molloy BBC. Ore 19.30 – Hotel Brufani.

A seguire in anteprima nazionale, la proiezione del documentario Orgasm inc, per la sezione Dannati Giornalisti a cura di CULT.
Liz Canner era stata assunta nove anni fa dall’industria farmaceutica Vivus per sviluppare quel materiale pornografico specifico per donne che serviva alla Vivus per condurre le proprie ricerche sulla risposta sessuale femminile. Così nasce Orgasm inc, lucida e divertita inchiesta su una pratica ormai consolidata nell’industria farmaceutica mondiale:  brevettare un farmaco e poi inventarsi la malattia corrispondente.  Ray Moynihan, redattore del British Medical Journal, in suo libro dedicato all’argomento, l’ha chiamata “Selling Sickness”, cioè vendere malattie.  In questo caso, il nuovo farmaco è una sorta di Viagra per donne e la nuova malattia è la FSD (Female Sexual Dysfunction).  Moynihan è solo uno dei molti esperti sentiti dalla Canner nel corso della sua lunghissima indagine che ci mostra non solo come sia nata l’idea di trasformare l’assenza di orgasmo in malattia, ma anche come funzionano le campagne di marketing che investono tutti i mezzi di informazione e finiscono per decretare l’incredibile successo finanziario di queste operazioni.

Convegni
10.00-17.00
Centro Servizi G. Alessi
II° convegno nazionale stampa studentesca

Mediacamp
Mediacamp: Barcamp sui media e crowdsourcing.
Un Barcamp è definito una non conferenza: un evento, nato dal desiderio delle persone di condividere e apprendere in un ambiente aperto e libero: quindi massima interazione tra i partecipanti. L’idea alla base di un barcamp è che tutti i partecipanti siano in qualche modo attivi e coinvolti. Tutti sono invitati a presentare un argomento, a partecipare attivamente alle discussioni o a dare una mano nell’organizzazione o a supporto dell’evento.  Il Mediacamp è un Barcamp dedicato alle discussioni sullo stato dei media e dell’informazione alla luce del fenomeno crowdsourcing (neologismo che pone la folla “crowd” come fonte “sourcing” di saggezza). Si parlerà quindi dello sviluppo dell’informazione, della tutela della privacy e ancora delle pontenzialità di business create dalla folla, con e tra la gente. Per un confronto sul ruolo dei media tradizionali (dalla tanto amata radio alla vituperata televisione) rispetto al vorticoso incedere di internet e al declino della carta stampata. La novità sta nel comportamento della folla? Unico moderatore il tempo. Tutti i partecipanti avranno, infatti, 10 minuti per esporre le proprie idee 5 minuti per rispondere alle domande. Dalle ore 10.00 alle ore 18.00 – Sala Lippi.

Journalism lab
Alla fine del Jounalism Lab, del Mediacamp e dello stesso Festival del giornalismo, un incontro per fare un bilancio dello stato dell’informazione e del giornalismo. per cercare di prevedere, per quanto possibile, le tendenze per il futuro.  Con Carlo Felice Dalla Pasqua Il Gazzettino, Alessio Jacona blogger e giornalista, Gabriele Lunati giornalista e new media consultant, Pino Rea Lsdi, Pier Luca Santoro blogger Il Giornalaio. Ore 17.00 – Sala Lippi.

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