L’importanza del Giornalismo partecipativo

Strumenti digitali e piattaforme emergenti hanno consentito a redazioni e  comunità di utilizzare lo storytelling in funzione del pubblico. Quali sono i nuovi modelli di giornalismo partecipativo? Ci sono storie che si prestano o richiedono un approccio partecipativo? Come verificare i risultati e benefici a lungo termine ottenuti grazie al coinvolgimento del pubblico? A queste ed altre domande hanno dato risposta Malacky Browne, Reportered.ly, Mary Hamilton, The Guardian,  Larry Macaulay, fondatore e direttore Refuge Radio Network, Josh Stearns, direttore Local News Lab Gr Dodge Fondation. L’occasione è stata offerta dal panel discussion “L’importanza del giornalismo partecipativo”, svoltosi oggi, 8 aprile 2016, presso l’Hotel Sangallo di Perugia, nella decima edizione del Festival Internazionale del Giornalismo.
Per giornalismo partecipativo si intende la forma di giornalismo che vede la partecipazione attiva dei lettori grazie alla natura interattiva dei nuovi media e alla possibilità di collaborazione tra moltitudini offerta dal web.
È stata quindi sottolineata l’importanza di sensibilizzare la comunità e garantirne la partecipazione con i reporter. Comunità che non sempre però si fida dei media. Tuttavia è necessario attivare un processo per far sì che questo avvenga perché acquisire e quindi fornire dati non è sufficiente. Bisogna, infatti, agganciarsi alla comunità per ottenere ulteriori informazioni in quanto ciascuna storia può essere condivisibile.
Il giornalismo partecipativo è importante perché mantiene vive le comunicazioni. Bisogna raggiungere i lettori perché agli esseri umani piace leggere di esseri umani.

Catia Marcucci