Nell’ottobre 2010 più di 50 iracheni cristiani sono stati uccisi nella strage della chiesa di “Saydat al Nejat” a Baghdad. Nella notte di Capodanno 2011, 21 egiziani copti hanno perso la vita ad Alessandria d’Egitto per un’autobomba esplosa dopo una funzione religiosa. Massacri che hanno avuto grande eco, sia nei media occidentali che in Medio Oriente. Di fronte a questi fatti, con quali armi i giornalisti si possono avvicinare alla verità, al di là della loro appartenenza religiosa e degli interessi dei media per i quali lavorano? Come possono smorzare la propaganda politico-ideologica a cui spesso il giornalismo presta il fianco? Come possono bloccare gli interessi di chi vorrebbe incitare l’opinione pubblica ad appoggiare guerre giuste o guerre sante?
Lamis Andoni giornalista e scrittrice - cristiana da Betlemme, Medio Oriente
Laura Silvia Battaglia Avvenire - cristiana cattolica dall’Europa (Italia)
Laith Mushtaq Al Jazeera - musulmano da Baghdad, Medio Oriente