Ore 16, Sala Raffaello, Hotel Brufani
Gianni Dragoni, de Il Sole 24 Ore, ha moderato la presentazione de "Lo Stato parallelo", il libro-inchiesta sull'Eni scritto dai giornalisti Andrea Greco e Giuseppe Oddo per Chiarelettere. Fondi neri, massoneria, servizi segreti: si parla della più ricca compagnia mondiale di energia. Un lavoro molto approfondito, ricco di interviste e di testimonianze con cui si scava anche nei rapporti tra la multinazionale e la Russia, principale fornitore di gas dell'Italia, che mantiene particolari interessi sul nostro mercato. Andrea Greco, de ‘La Repubblica’, ha spiegato di aver curato le prime inchieste su Eni per il suo quotidiano indagando nei rapporti d’affari con la Russia. Greco ha sottolineato che dal Kazakistan ci sono state probabili pressioni sul governo Italiano e che molto verosimilmente il caso Shalabayeva ha visto l’influenza della presenza di Eni nel Kazakistan. Giuseppe Oddo, di ‘Finanza e Potere’ e ‘L'Espresso’, ha specificato che l’inchiesta è cominciata dopo la pubblicazione di documenti da parte di Wikileaks, il quale rendeva noti i rapporti tra Italia e Russia e del tentativo di quest’ultima di entrare nel mercato della distribuzione del gas in Italia. L’inchiesta è durata cinque anni e contiene testimonianze importanti. Ha poi spiegato che dopo lo scoppio dell’inchiesta “mani pulite” sono passati diversi anni prima che la politica tentasse di rimettere le mani sul gruppo: tentativi che continueranno a partire dal 2005 col il cambio di Governo. Oddo ha ricordato che Eni è presente in più di ottanta paesi nel mondo e anche in molti dove non si trovano ambasciate: il ruolo di mediazione, in questi casi, viene portato avanti dagli uomini della stessa multinazionale. Secondo Oddo il gruppo ha a disposizione anche dei fondi affidati ai mondo dell'informazione ma che non è facile monitorare il loro flusso. Andrea Purgatori, giornalista, ha parlato del rapporto tra Eni e servizi segreti. É l’aspetto che renderebbe Eni uno “stato parallelo” con una storia parallela e a tratti oscura. Uno “stato nello stato” e “fuori dallo stato” che hanno condizionato la nostra Repubblica. Eni, specifica Purgatori, ha sviluppato una forma di intelligence per proteggere i propri interessi, non solo economici. Egli ha specificato che la multinazionale ha una struttura diversa da quelle delle altre multinazionali: una specificità tutta italiana.
di Alessandro Bottone