Matador: due anchorman a confronto

Una gremita folla si è affollata con netto anticipo fuori dal Teatro Pavone per assistere a un acceso dibattito condotto da due “grandi” della scena giornalistica italiana: Bruno Vespa ed Enrico Mentana.

Moderatrice  di questo dibattito la creative producer Simona Ercolani, che in maniera brillante e scherzosa ha intrattenuto, con varie domande e curiosità, un pubblico attirato dalla presenza di queste due grandi personalità di spicco. Numerose sono le affinità e le  analogie fra questi due uomini che hanno inaugurato la seconda serata del palinsesto televisivo rispettivamente con Porta a PortaMatrix. Particolarmente emozionato Bruno Vespa, che oggi festeggia 2000 puntate di “Porta a Porta” entrando oramai da anni nelle case degli Italiani con il suo famoso talk show.

Evidente sia alla mediatrice che al pubblico la stima reciproca che intercorre fra i due. Vespa infatti sottolinea subito la sua stima per Mentana definendolo “un uomo dalla grandissima capacità di ragionamento, da un’ ottima tenuta di video, e da  personalità forte e carismatica, dalla quale c’è sempre da imparare”. Reciproco il commento fatto da Mentana, che ringraziando Vespa per i suoi complimenti e quasi arrossendo, afferma all’intera platea che ci troviamo di fronte all’unico rappresentante della continuità di informazione su canale video. Mentana continua affermando che Vespa è uno dei pochi giornalisti usciti direttamente in tv per tenuta e capacità, mantenendo coerenza con un unico editore di riferimento: la Democrazia Cristiana. Vespa riprende subito la parola ricordando la propria fortuna nell'essere entrato in RAI per concorso durante un periodo favorevole, continuando tuttora a svolgere questo mestiere con passione e dedizione.
Mentana risponde subito a tono affermando di aver avuto un editore dalla sua parte - Silvio Berlusconi - e di  aver saputo sfruttare questa possibilità in un momento precedente i grandi scandali che hanno caratterizzato la scena pubblica italiana, come Tangentopoli.

L’excursus compiuto da questi due grandi giornalisti su come sia cambiato il panorama giornalistico nella Seconda Repubblica in questi ultimi vent'anni, dallo scandalo Tangentopoli fino a oggi, ha portato la mediatrice Ercolani a porre numerose interessanti domande ai due anchorman  in questione. "Partendo da Tangentopoli, il periodo '92 - '94 lo possiamo ritenere molto simile a quello di oggi?" Mentana risponde con prontezza  affermando che il giornalismo deve avere sempre le stesse regole in qualsiasi situazione: oggi lo sforzo costa nel raccontare la realtà con spirito critico. Il futuro dei partiti, prosegue, è caratterizzato da labili confini, poco credibili e delle volte deludenti agli occhi del popolo. Il partito di Grillo potrebbe unire le esigenze del popolo e i suoi bisogni, anche grazie alla tanta pubblicità che lo stesso Grillo è capace di fare via web. Vespa lo interrompe subito, in disaccordo: “Non possiamo confondere la pubblicità via web di Grillo con quella di Obama”. Obama, spiega, investì moltissime risorse via web per obiettivi specifici e fondamentali per il paese, fra cui la riforma sanitaria.

Numerose sono state anche la curiosità che la mediatrice Simona Ercolani ha cercato di farsi svelare dai contendenti.  A Mentana: “ Si vocifera della vendita di LA7, è soltanto un’ indiscrezione o lei può darci qualche certezza”? Mentana prontamente risponde che LA7 è una rete appetibile a molti, per cui è possibile che venga venduta. Gli ha chiesto inoltre: “ Signor Mentana, si vocifera del ritorno di Santoro a La 7, lei ne sa qualcosa”? Mentana con un sorriso sarcastico afferma che le trattative per un ritorno di Santoro in rete lo renderebbero felice.
Con tono ironico Ercolani pone la stessa domanda a Vespa, chiedendogli come reagirebbe al ritorno di Santoro in Rai. Con prontezza Vespa ha affermato la sua stima per Santoro, sottolineandone però il mancato rispetto delle regole.

Il dibattito, al quale i due giornalisti hanno voluto prolungarsi per il rispetto della sala, ha portato alla luce un’ interessante questione: Quale sarà la situazione politica nei prossimi venti anni? Con prontezza e approvazione di  Vespa, Mentana risponde: “ E come possiamo noi stabilirlo? È difficile stabilire quello che succederà la settimana prossima”.
A fine incontro, fra fotografie e applausi, i due giornalisti hanno ancora una volta ribadito la loro grande fiducia nei confronti dei giovani, sottolineando l’importanza degli obiettivi che ognuno di loro deve perseguire, non facendosi scoraggiare dalla triste situazione politica che sono costretti a vivere.

Vittoria Pascarosa