Attilio Bolzoni scrive su La Repubblica, occupandosi della Mafia e della Sicilia. Nel 1995 ha scritto con Giuseppe D'Avanzo La giustizia è cosa nostra, dedicato al giudice Corrado Carnevale, accusato di aver "aggiustato i processi per conto di Cosa nostra" e poi assolto con formula piena dalla Corte di Cassazione. L'anno successivo i due giornalisti hanno scritto Rostagno: un delitto tra amici, dedicato all'omicidio di Mauro Rostagno, uno dei fondatori di Lotta Continua. Entrambi i libri sono stati pubblicati da Mondadori. Nel 2004 è stato uno degli sceneggiatori della miniserie televisiva Paolo Borsellino. Nel 2007 ha scritto, di nuovo assieme a Giuseppe D'Avanzo, Il Capo dei capi, su Totò Riina, pubblicato da BUR-Rizzoli. Dal libro è stata tratta la fiction tv omonima. Nel 2008 ha pubblicato sempre con BUR Parole d'onore in cui racconta storie di Cosa nostra tramite le voci stesse dei mafiosi. Nel 2009 ha ricevuto il Premio "È giornalismo" perché "da più di trent'anni racconta la Sicilia e la mafia".