Migrazioni: le notizie dimenticate. Il racconto dei paesi di origine e transito

Si è svolto oggi, mercoledì 5 aprile, presso l’Hotel Brufani di Perugia il panel dedicato al costante flusso migratorio che investe i Paesi europei negli ultimi anni, uno dei fenomeni più delicati e scottanti, spesso poco messo a fuoco dai media. L’intervento, incentrato soprattutto sul modo in cui i mass media si occupano di gestire le notizie e la loro diffusione, è stato moderato da Giovanni Maria Bellu, presidente dell’Associazione Carta di Roma, da Paola Beretta senior researcher dell'Osservatorio di Pavia, dal direttore di Radio 3 Marino Sinibaldi e Zakaria Mohamed Ali dell’Archivio Memorie Migranti.
Con notizie “dimenticate”, titolo del panel, non si intende la classica accezione del termine, perché sono parecchie le notizie riguardo l’immigrazione a cui i media danno spazio. Piuttosto con tale espressione si tende a indicare e sottolineare che restano numerosi gli aspetti poco raccontati e scarsamente contestualizzati del fenomeno.
Si è parlato e si continua parlare molto di immigrazione, più in Europa che in Italia, però si dice poco su ciò che succede realmente, sui retroscena, e in particolare su come si tende scarsamente a contestualizzare e raccontare la storia che vi è dietro alla scelta di ognuno di abbandonare la propria terra.
L'Osservatorio di Pavia svolge da anni progetti di ricerca e sensibilizzazione su temi di interesse sociale, politico ed economico. Secondo Paola Beretta “l’immigrazione genera insicurezza secondo il frame in cui viene inserito”. Proprio il contesto in cui vengono immerse le notizie è stato materia dibattito, poiché essenziale nel modo in cui vengono percepite le informazioni dal pubblico.
La testimonianza diretta del giornalista somalo Zakaria Mohamed Ali, è stata illuminante per capire quanta tristezza e orrore si nasconde dietro a tale tendenza. Raccontando la propria esperienza, il giornalista espone anche la situazione critica della Somalia, dai 22 anni di guerra alla carestia del 2011, un “paese che non è mai stato libero” dice Ali.
Dal panel è emerso che si parla di immigrazione solo di alcune zone dell’Africa e del Medio Oriente, oscurando e celando le situazioni gravose di altri Stati come la Costa d’avorio.
“Una notizia che è dimenticata è l’accoglienza” dice Marino Sinibaldi che chiude il convegno. Infatti, dei rifugiati una volta arrivati nei centri d’accoglienza italiani se ne perdono le tracce, poiché nessuno racconta e approfondisce i retroscena di una tematica così attuale come l’immigrazione.

Federica Bonetti