Il fenomeno migratorio verso l'Europa è uno degli storytelling più gettonati dai media mainstream e da coloro che desiderano fornire narrazioni alternative e proporre nuovi formati. Ripensare a nuove strategie, anche tecnologiche, di racconto della migrazioni può avere una incidenza sociale? E, di più, può anche costringere alcuni media generalisti a forzare la loro visione del mondo partendo proprio da specifici esperimenti di storytelling dove la migrazione è protagonista?