Organizzazioni umanitarie e stampa. Un rapporto difficile?
Su tutti i media, spazi enormi alla cronaca nera o alle minime fibrillazioni della politica. Poco o nulla sul mondo, su temi davvero importanti come la fame, i diritti negati, le emergenze umanitarie, gli orizzonti di sviluppo. Le grandi organizzazioni internazionali presenti in Italia, per la prima volta insieme, si chiedono e chiedono: perché Scilipoti, Parolisi, zio Michele contano più di un milione di profughi o di 20 mila bambini che muoiono ogni giorno? Pongono cioè, senza più alibi, le domande primarie: che cos'è una notizia? E chi decide che cosa è notizia e che cosa (o chi) deve rimanere invisibile? E perché?
Organizzato in collaborazione con UNICEF