La situazione del mercato del lavoro per i giovani, particolarmente nei paesi del sud dell’Ue, si sta deteriorando da più anni. I tassi di disoccupazione giovanile possono salire fino a 50% come in Grecia, sopra il 35% in Italia, Spagna o Portogallo. Una situazione inaccettabile che mette anche a rischio la democrazia. Chi è il colpevole? I giovani? Si può fare qualcosa?
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