La tv è cambiata: il digitale l’ha resa pervasiva, multischermo, on demand, partecipativa. Lo spettatore è cambiato: la couch potato si è trasformata in un utilizzatore di tecnologie avanzate, che costruisce autonomamente il proprio palinsesto muovendosi su una molteplicità di schermi e device. Le metriche per misurare la sua attenzione, sono sempre le stesse: misurazioni frammentarie, mono-mediali, in grado di rappresentare solo parzialmente un universo dinamico, in rapido mutamento. Il volume della Fondazione Rosselli analizza gli effetti di queste trasformazioni dal punto di vista dei pubblici, dei broadcaster, degli investitori pubblicitari per capire “cosa conta” veramente nella televisione contemporanea e in quella futura.
Organizzato in collaborazione con Fondazione Rosselli