Le montagne. Simbolo di magia e mistero, di sogno e avventura, di pericolo e adrenalina, di ricerca del nuovo e dell’inesplorato, di eleganza e leggerezza, di conquista e di sconfitta, di precario equilibrio tra uomo e natura. Le montagne. Che possono essere barriere o cerniere geografiche e culturali. Che possono dividere o unire. Che possono chiudere gli orizzonti o aprire spazi e prospettive inattese. Le montagne che, come scrive lo storico dell’ambiente Marco Armiero, non sono fatte per il conformismo. E difatti diventano la “casa” di personaggi sempre al di fuori degli schemi. Nella letteratura e nello sport. Da Mauro Corona a Marco Pantani, l’agenzia giornalistica di informazione turistica Ait Dolomiti propone un viaggio in tre tappe, tra letteratura e giornalismo, per scoprire, attraverso i suoi più grandi interpreti, i segreti delle terre alte. Per Dino Buzzati le montagne sono un mezzo per guardare dentro le persone, con le loro ambizioni e contraddizioni, e nello stesso tempo per gettare uno sguardo al futuro. Raccontare la montagna diventa così un modo per riflettere sulla vita e sulla morte, sul nostro rapporto con gli altri e con la natura. Infondo, con noi stessi.
A cura dell’agenzia giornalistica di informazione turistica Ait Dolomiti