Presentazione del libro Il potere delle donne (Feltrinelli, 2015) di Maria Latella. In conversazione con Annalisa Cuzzocrea.
A quante di voi è capitato di essere corteggiate da un collega (o da un capo) che proprio non vi piaceva? È successo anche a Fernanda Contri, famosa avvocato, poi giudice della Corte Costituzionale, che in questo libro spiega il brillante sistema con cui mise al suo posto l’improvvido. “Da allora andò in giro dicendo che ero una donna molto spiritosa.” Capita a tutte di rimanerci male perché hanno promosso un altro. È successo perfino alla presidente della Rai, Anna Maria Tarantola, quand’era ancora una giovane dirigente di Banca d’Italia. In questo libro vi racconta come ha fatto in modo che non succedesse una seconda volta. Capita a tante donne di tornare a casa, la sera, e di vedere soltanto un attimo i bambini perché è tardi e devono andare a letto. I sensi di colpa, poi, rosicchiano il cuore. Succede anche a giovani madri privilegiate come Barbara Berlusconi o la ministra Marianna Madia. In questo libro condividono la lista dei dilemmi che pesa quando si combatte per tenere insieme famiglia e lavoro. Maria Latella accompagna le tappe comuni alla vita di tutti, dal tempo della scuola all’ingresso nel mondo del lavoro, dalle sconfitte alle grandi gioie, attraverso le confessioni esclusive di donne che ce l’hanno fatta. Si raccontano, tra le altre, l’attrice Paola Cortellesi e l’avvocato più richiesto dai potenti d’Italia, Paola Severino, la ministra della Difesa Roberta Pinotti e la presidente della Camera Laura Boldrini, la magistrata Lucia Aielli minacciata dalla camorra e la stilista Frida Giannini. Donne Alfa, si dice oggi. “Da ciascuna di loro ho imparato un trucco per vivere meglio,” scrive l’autrice. In fondo, è lo scopo di questo libro, scritto da una giornalista che da anni segue con attenzione sia le giovani donne che stanno per entrare o sono appena entrate nel mondo del lavoro, sia le loro madri o sorelle maggiori (e i loro padri e fratelli). Chiunque sia curioso e interessato a cambiare qualcosa, a cominciare da se stesso.