È in bianco e nero l'immagine del conflitto ucraino che emerge dai racconti delle principali testate russe controllate dallo stato o da oligarchi fedeli al Cremlino. La giunta di Kiev uccide innocenti, i ribelli a Donbas combattono per i propri diritti. La potente propaganda ufficiale continua a fare il lavaggio del cervello al popolo russo. Solo una manciata di media russi indipendenti, tra i quali il giornale Novaya Gazyeta, l'emittente televisiva RAIN e Radio Svoboda, ha il coraggio di raccontare la verità: i separatisti sono armati dal Cremlino, l'Ucraina vuole seguire il percorso delle riforme, l'annessione della Crimea ha violato il diritto internazionale.
Gli speaker hanno visitato ogni angolo delle zone colpite dal conflitto. Hanno incontrato e intervistato tutti i principali attori. Hanno dato il loro meglio per riportare le notizie censurate dal Cremlino. Hanno incontrato civili le cui vite sono state distrutte dalla guerra. Hanno rischiato la propria vita per raccontare la verità.