Spesso si dice che il data journalism sia il tipo più obiettivo di giornalismo. Ma è vero? Può sconfiggere l’hate speech e le fake news? Può fare la differenza per la presentazione dei migranti e dei problemi dei rifugiati da parte dei media, ad esempio? Abbiamo deciso di testare questo assunto, quindi abbiamo riunito a Berlino per una settimana 60 giovani giornalisti, sviluppatori, designer e attivisti per i diritti umani. Con l’aiuto degli addestratori, abbiamo insegnato loro tutti gli skill essenziali del data journalism e li abbiamo fatti lavorare in team, e produrre storie basate sui dati sulla migrazione. I nostri partner erano outlet media da 10 nazioni che hanno pubblicato queste storie. Il progetto è stato organizzato dalla Stampa Giovanile Europea ed è stato chiamato #ddjcamp. Il finanziamento principale è stato un grant Erasmus+ fornito dall’Agenzia Nazionale Tedesca “Jugend in Aktion”.
In questa sessione condivideremo la nostra esperienza nel presentare lo storytelling innovativo ai giovani media-maker, guidando i team attraverso il flusso dei dati in un hackathon lungo una settimana, facilitando le pubblicazioni internazionali.
Guarda un breve video del #ddjcamp qui.
Il blog sulla vita quotidiana al #ddjcamp, le pubblicazioni e il materiale formativo qui.