Dalla raffica di notizie dichiaratamente false dello speciale tg Lercio, lette da Giobbe Covatta, al palco del Festival. Dal virtuale al live, si rinnova la collaborazione tra l'attore, Lercio e Amref. Quello di Perugia sarà un evento che pescherà la sua cifra stilistica nelle cinque puntate del telegiornale satirico, in onda sul web nel 2017, ma che presenterà delle attese novità.

Notizie false che raccontavano un po’ della società in cui viviamo quelle di Lercio, media satirico italiano di news di taglio umoristico, comico e grottesco che fanno il verso agli articoli tipici della stampa sensazionalistica. La cifra stilistica di Lercio - il cui profilo Facebook ha raggiunto 1 milione di fan - ha fatto pensare alle campagne sociali di Giobbe Covatta con Amref. Da qui è nata e si rinnova la collaborazione.

L’attore e storico testimonial di Amref Giobbe Covatta è da anni al centro di una discussione molto animata sui social, che ha come tema la migrazione. Lui - paladino da sempre degli africani - avrebbe dichiarato frasi contro i migranti. Dichiarazione divenuta virale, tanto da spingere Giobbe Covatta, diverse volte, a smentire pubblicamente, delle parole che palesemente non sono sue e non lo rappresentano.

“La frase: “Non sono razzista, ma…” candidata al premio Nobel per la pace” è una delle trentacinque notizie dei Tg Lercio per Amref, letti da Covatta. La verve e la sintonia nata da quei tg sarà l'ispirazione per un evento unico e nuovo. Un appuntamento che avrà la forza di farci sorridere delle reali sfide: fake news, Africa, migrazione, salute e molto altro.

Sul palco, il gioco di battute e improvvisazione tra Lercio e Giobbe, lascerà spazio anche ad alcuni brevi ted talk di pura realtà - "momenti verità" - con il contributo, tra gli altri, del giornalista del Tg2 Valerio Cataldi, di David Puente - blogger e debunker - e di operatori di Amref - più grande organizzazione no profit che si occupa di salute in Africa.

Un evento di Amref Health Africa in collaborazione con Lercio.

Foto